La rassegna Maravee approda in Slovenia. Lo fa con l’inaugurazione della mostra degli artisti romagnoli Stefano Scheda e Devis Venturelli intitolata Village Tour – La casa dell’ospite che, con la cura di Majda Bozeglav Japeli, s’inaugurerà venerdì 23 aprile alle 18.30 nel centro storico di Pirano, alla Galleria Herman Pecaric (Cankarjevo nabrezje, 16), uno degli spazi espositivi delle Obalne Galerije di Pirano e Capodistria, istituzione museale distintasi già negli anni Ottanta per l’attenzione alle nuove ricerche di respiro internazionale.
Ideata e diretta sin dal 2002 da Sabrina Zannier con il coordinamento dell’Associazione culturale Cizerouno e l’immagine di Comunicarte, la rassegna che con il sostegno dell’ Assessorato all’Istruzione e alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione CRUP e della Banca Popolare Friuladria-Crèdit Agricole si è radicata in diverse location della regione promuovendo le opere di artisti friulani, italiani e stranieri, sempre a ridosso di specifiche tematiche d’interesse collettivo, ora giunge in Slovenia approdando così all’internazionalità grazie alla partnership stretta con le Obalne Galerije.
La mostra slovena rappresenta l’ultima tappa del programma 2009, di quell’ottava edizione che, intitolata Maravee Village, ha voluto mettere in scena l’attenzione alla sostenibilità ambientale attraverso il principio di ‘costruzione’, concettuale e pragmatica, puntando il dito sull’architettura, sul design e sulla moda.
Dopo la spettacolare inaugurazione estiva al Castello di Colloredo di Monte Albano, dove le mostre sono state affiancate da performance ed eventi, e dopo la suggestiva e fresca mostra alla Stazione Rogers di Trieste, che ha affrontato il tema del riciclo con le opere di giovani stilisti e designer dell’Europa dell’Est, la mostra di Scheda e Venturelli mette in scena la presa di coscienza dell’arte nei confronti della collettività a ridosso dell’identità urbanistica e architettonica, entrando nel vivo dell’esistenza civica della cittadina slovena.
Composta da immagini fotografiche e da un video, presenta un duplice progetto: La casa dell’ospite è il titolo di un’opera realizzata in un quartiere popolare di Bologna, dove gli artisti hanno messo in scena le relazioni tra gli inquilini di un edificio mediante teli colorati che attraversano gli appartamenti e li collegano in un percorso tra interno ed esterno; Topologia del vuoto è il titolo di un progetto work in progress che, mediante la stessa azione, ridisegna la mappatura di una città, ma con vista dall’alto. Con lo spirito della Casa dell’ospite, che intende sviscerare le relazioni sociali a partire dal contatto degli artisti con gli inquilini delle singole abitazioni, il progetto per Pirano presenta immagini a volo d’uccello della cittadina balneare, dove la vista sui tetti, collegati dall’ideale percorso dei drappi, traccia il filo simbolico di quella Topologia del vuoto che, segnando gli spazi liberi tra e oltre gli edifici, provoca riflessioni e interrogativi sul vissuto quotidiano, per sollecitare una possibile ri-socializzazione di un contesto urbano che sta perdendo la sua identità storica, laddove il “vuoto” è spesso legato alle unità abitative ormai vissute solo come “casa di vacanza”.
Un progetto, quello per Pirano, che Stefano Scheda e Devis Venturelli hanno elaborato calandosi nell’identità sociale del territorio urbano, fotografandone gli aspetti architettonici e urbanistici, per poi proporne un’elaborazione virtuale. Con l’intento di realizzare, nella prossima edizione di Maravee, una grande installazione urbana e una mostra in cui le immagini dialogheranno con le voci degli abitanti per mettere in scena una vera e propria opera d’indagine sociale.
La mostra è accompagnata dal catalogo Maravee Village 2009 – by Associazione culturale Cizerouno – che raccoglie tutte le mostre e gli eventi dell’ottava edizione.
MARAVEE VILLAGE
Stefano Scheda e Devis Venturelli
Village Tour – La casa dell’ospite
Obalne Galerije Piran – Galleria Herman Pecaric
Pirano – Slovenia
Inaugurazione: venerdì 23 aprile 2010, ore 18.30
Durata mostre: dal 24 aprile al 12 maggio 2010
Orari: martedì > sabato11-17 / domenica 11-13 / lunedì chiuso