Oltre mille turni di notte nella Comunità Terapeutica Villa Renata al Lido di Venezia per il recupero di persone tossicodipendenti. La notte coi suoi occhi dannati, dispersi e sopravvissuti alla burrasca delle sostanze, relitti alla deriva, navigazioni senza bussola, isole trovate. La notte come un tempo d’attesa e di speranza di un’alba che sta sorgendo all’orizzonte. La notte come musica silenziosa del dolore, ricca di suoni sognanti, parole del non detto, ritorni dall’altrove. Tutto questo è “Turno di notte”, un progetto editoriale-musicale di Marco Anzovino, assistente sociale, cantautore e musicista pordenonese (già vincitore di numerosi concorsi nazionali, come il Premio Recanati, Premio Canzone d’Autore, Premio Solo Musica Italiana e già produttore di artisti quali Fabio Concato, Gino Paoli, Teolfilo Chantre, Luisa Corna, Cristian Imparato)che ha saputo mettere insieme le sue due anime, quella sul palco e quella nascosta, ai margini, dando voce a chi non ha voce, traducendo professione e passione in azione terapeutica come operatore di Comunità.
PORDENONELEGGE 2014
MERCOLEDÌ 17 SETTEMBRE 2014, inizio ore 21:30
Palaprovincia Largo San Giorgio
TURNO DI NOTTE
Incontro in musica con Marco Anzovino
Un libro intenso, crudo, destabilizzante quello di Marco Anzovino, che mette i brividi per il vivido realismo delle storie di tre ragazzi incontrati lungo il suo percorso, e undici canzoni intime, prodotte ed arrangiate da Remo Anzovino, che raccontano una parte di noi, delle nostre notti. Il progetto “Turno di notte” – realizzato in collaborazione con Edizioni Biblioteca dell’Immagine e l’Associazione Culturale Il Fluire – sarà presentato in assoluta anteprima domani, mercoledì 17 settembre, nella giornata inaugurale della 15esima edizione di PordenoneLegge, inserito nel percorso “Parole in scena”. Con inizio fissato alle 21:30 al Pala provincia in Largo San Giorgio a Pordenone (ingresso libero), l’appuntamento presentato dal giornalista Antonio Bacci vedrà Marco Anzovino accompagnato anche dai musicisti Remo Anzovino, Alberto Milani, Pablo Perissinotto e Mike Sponza. (http://www.pordenonelegge.it/it/edizione/2014/e/524/Turno-di-notte)
“Turno di Notte è un progetto editoriale e musicale frutto della mia esperienza come educatore in una comunità per il recupero dalla tossicodipendenza. – spiega Marco Anzovino, autore del progetto – Un lavoro ispirato dalla notte, da quel luogo particolare e dalla proiezione dei miei pensieri solitari, di quelli condivisi con i miei colleghi d’equipe, oltre quelle mura verso altri lidi fatti di storie, di viaggi, di strade, di volti. Di vita. Quelle dei “nostri” ragazzi innanzitutto – conclude Anzovino – che voglio ringraziare per primi.”
Le canzoni, anche grazie ai musicisti di prim’ordine – Alberto Milani alle chitarre elettriche, Andrea Lombardini al basso, Massimo Rispoli alla batteria – hanno la forza minimale del chitarra e voce e affondano le radici nel miglior song writing folk-rock. Marco Anzovino è capace di raccontare con testi mai banali e molto cinematografici le storie di quelli che sono ai margini ma anche delle persone invisibili che stanno a loro fianco lavorando di notte.
L’album, prodotto da Remo Anzovino, che ha vestito le canzoni con arrangiamenti di essenziale modernità, è stato registrato da Claudio Vollaro presso Widerangetones Studio di Sacile e descrive situazioni limite come lo sgombero della cartiera di Verona, come il primo buco di un ragazzo fatto con l’aiuto del padre, come l’irreversibilità della solitudine di certi adolescenti. Marco Anzovino si è avvalso anche della preziosa collaborazione di Alberto Zeppieri (Ron, Morandi) dell’attore comico torinese Gianpiero Perone (Zelig, Colorado Cafè) della cantautrice triestina Marnit Calvi e della scrittrice Valentina Fonte. L’album non è la semplice appendice sonora di una lettura, bensì è il terzo album di studio, dopo gli apprezzati “Marco Anzovino” e “Canzoni ad occhi chiusi”.