Curiosità ed attesa per la prima edizione di “Masquerades”, l’evento promosso dalla Comunità montana della Carnia per i prossimi venerdì 14 e sabato 15 febbraio tra Malborghetto e Tolmezzo, nell’ambito del progetto “Pre-Christian Traditions – Masquerades”.
Si tratta di un progetto finanziato attraverso fondi del Programma Cultura 2007-2013, di cui la Comunità montana della Carnia è partner insieme al Municipio di Bragança (Portogallo) e alla Provincia di Zamora (Spagna), con partner associato Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale.
L’iniziativa ha l’obiettivo di sviluppare la consapevolezza a livello europeo di una comune tradizione di origine millenaria: quella caratterizzata dalla grande ricchezza culturale e varietà legata ai rituali carnevaleschi (in particolare quelli del solstizio invernale) diffusa in numerose regioni europee. Il risultato principale del progetto è la costituzione di un network paneuropeo, ma oltre a questo sono previste parate, conferenze e una mostra itinerante, che nel 2013 sono state già organizzate in Portogallo e in Spagna. Ed ora il “testimone” passa alla Comunità Montana della Carnia.
“Per realizzare tali eventi – spiega il Commissario dell’Ente comprensoriale, Lino Not – si è ritenuto opportuno coinvolgere nella forma più ampia possibile i gruppi e le associazioni culturali delle diverse aree della nostra regione, e la risposta è stata entusiasmante: questo progetto ha suscitato un grande interesse da parte di tutti, è stato sentito quasi come se finalmente molte attese avessero trovato una risposta”.
Sarà un’occasione rara per ammirare tutti insieme i costumi di Sauris (Der Zahar Voschankh), di Timau (Da Jutalan, Da Maschkaras va Tischlbong), il Gruppo Folkloristico della Val Resia, i numerosi gruppi delle valli del Torre e del Natisone (i Blumarji di Montefosca, i Pustje di Mersino, Rodda, Masarolis, i Cernedum di Cergneu, i Clodic di Grimacco, etc.), gli affascinanti Krampus della Val Canale (gli Skaupaz Toifl e i gruppi di Malborghetto, Ugovizza e Cave), e di vedere le somiglianze di molte maschere della nostra regione con quelle provenienti dalla Spagna e dal Portogallo.
A collaborare il Comune di Tolmezzo, che ha concesso il proprio patrocinio; la Comunità Montana Val Canale Canal del Ferro e la Nuova Pro Loco di Tolmezzo.
“Sin da subito – spiega il presidente della Pro Loco Roberto Zamolo – abbiamo messo a disposizione il nostro staff per la perfetta riuscita dell’evento che si inserisce al meglio nel nostro percorso di ulteriore animazione del centro storico tolmezzino”. Anche il consigliere comunale delegato agli eventi del comune di Tolmezzo, Renzo De Prato si compiace della novità: “avere nella nostra città, sede del museo carnico delle Arti e Tradizioni popolari, talmente tante prestigiose espressioni di questa antica tradizione, non può essere che un vanto ed un punto di partenza”.
Questo il programma delle due giornate:
Venerdì 14 febbraio alle ore 18.00, presso il Palazzo Veneziano di Malborghetto, si terrà una conferenza sul tema “Dietro la maschera: i giovani e la tradizione”, con interventi di Stefano Morandini (Italia), Pinelo Tiza (Portogallo) e Bernardo Calvo Brioso (Spagna). Lo stesso giorno, alle 19.45 seguirà l’inaugurazione della mostra “I riti invernali a Bragança, Zamora e nella Montagna friulana”; la mostra espone fotografie, le maschere e i costumi più rappresentativi di ciascuna regione
Sabato 15 febbraio alle ore 15.00 a Tolmezzo, dal cortile del Collegio Salesiano Don Bosco, in via Dante, partirà la grande sfilata alla quale prenderanno parte oltre 20 gruppi provenienti dalle diverse aree della nostra regione, dalla Spagna e dal Portogallo che ripropongono i rituali carnevaleschi tradizionali, per un totale di oltre 300 figuranti. Il variegato corteo sfilerà lungo le vie del centro cittadino e si chiuderà verso le 18.00 in Piazza XX Settembre.