Ancora una manciata di ore e poi l’ingresso nel tunnel. Comincia con lo scritto di italiano (uguale per tutti gli indirizzi di studi) la Maturità 2013 per circa mezzo milione di studenti. 491.491 di cui 468.915 interni e 22.576 esterni – precisa alla vigilia del cruciale appuntamento – il ministero dell’Istruzione. E fornisce pure altri numeri: i candidati nelle scuole statali sono 441.287, nelle paritarie 50.204; le commissioni (composte da tre membri esterni e tre interni) sono 12.244 e, dai dati trasmessi fino a oggi dalle scuole, quindi non ancora definitivi, la percentuale degli ammessi all’esame è pari al 95,1% (4,9% dunque i non ammessi). Intanto, mentre la macchina sta per partire, il ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, che ha già rivolto il suo “in bocca al lupo” ai ragazzi, oggi ha cercato di sdrammatizzare: “Ho contribuito alla scelta delle tracce, ma ora non me le ricordo più” ha detto scherzando allo speciale ‘La notte prima dell’esamé” in onda questa sera dalle 21 alle 24 su Radio 24, prima di ricordare la sua Maturità: “Ero molto nervosa, sia la notte prima che la mattina dell’esame”. Stato d’animo condiviso da generazioni di maturandi. Notte insonne o meno, domattina, alle 8.30, tutti saranno comunque dietro ai banchi per affrontare il primo scritto, quello di italiano, nelle 4 tipologie (analisi del testo, articolo di giornale/saggio breve, tema di ordine storico, tema di ordine generale). Anche quest’anno, l’invio delle tracce avverrà tramite il cosiddetto “Plico telematico” e non più attraverso fascicoli cartacei. Sei ore di tempo per svolgere la prova in un clima, non solo metaforicamente, incandescente. Le temperature, infatti, stanno giocando a sfavore dei maturandi, perché a causa dell’anticiclone Ade i giorni delle prove saranno probabilmente i più caldi di tutta l’estate. In queste ore impazzano, come sempre, i riti della vigilia, a cominciare dal toto-tema che vede in pole-position per quel che riguarda l’analisi del testo alcuni grandi autori del ‘900 come Ungaretti, Quasimodo e Pirandello. Tra le altre tracce i pronostici indicano la crisi economica, lo sviluppo sostenibile, il cammino di integrazione europea, il 30esimo anniversario dalla nascita di Internet, la condizione della donna. Tanti candidati sperano di farcela con un ”aiutino” esterno. Secondo un sondaggio di Studenti.it se il 36% conta solo sulla propria preparazione, il 26% spera, infatti, di avere una mano dai prof e il 10% dal vicino di banco. Resiste un 13% che punta sui classici bigliettini, un 10% che confida nel “cellulare di scorta” e un 2% che, temerario, nasconderà dei libri in bagno. Intanto, se i maturandi della Capitale hanno incassato l'”in bocca al lupo”, via Facebook, del neo sindaco Ignazio Marino, tutti, da Bolzano a Palermo, hanno ricevuto analogo pensiero da alcuni Vip doc: “Comunque in bocca al lupo a tutti gli studenti che hanno gli esami:-) mi raccomando!” ha scritto su Twitter l’attaccante degli azzurri, Mario Balotelli, che ha affrontato la maturità l’anno scorso, mentre un grintoso Briatore ha twittato “in bocca al lupo a tutti quelli che domani iniziano gli esami, auguroni ragazzi non mollate, vincerete…” e Jovanotti è andato subito al sodo: “imboccallupo ai maturandi!!!”
Posted inCRONACA