“Nonostante tutto il progresso scientifico, a nessuno è data la possibilità di trattare sul tempo che gli è concesso di vivere illuminato dal sole, né di allontanare il momento in cui arriva la sera”. Lo ha affermato oggi l’Arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, nella solenne celebrazione eucaristica in Cattedrale per la festa di Tutti i Santi. “Con la loro testimonianza – ha detto Mazzocato – i Santi spalancano una finestra di speranza oltre il muro buio della morte. Corriamo sempre il rischio di tenere chiusa questa finestra e di vivere come se dovessimo accontentarci solo di questo mondo e dei pochi anni di esistenza che ci sono dati e che finiscono presto. Se la nostra vita è tutta nei pochi anni che ci separano dalla morte è come un vestito troppo stretto perché mortifica i nostri migliori desideri, progetti, affetti”. Mons. Mazzocato ha poi ricordato papa Giovanni XXIII e papa Giovanni Paolo II, recentemente canonizzati: “Non solo la loro vita, ma anche la loro morte è stata un lampo di speranza per tutti gli uomini. Hanno speso gli anni della loro esistenza terrena tenendo sempre aperta nella mente e nel cuore questa finestra di speranza. E’ stata la speranza che ha dato loro la forza per consumare l’esistenza in un dono di sé senza riserve. Grazie alla speranza nella vita eterna – ha concluso – sono diventati degli eroi della carità. Il loro esempio ci attira ad imitarli; ad essere anche noi, piccoli semi di amore seminati sulla terra degli uomini”.
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