La Procura della repubblica di Udine ha convocato a Udine i referenti dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), dell’Istituto superiore di sanita’ (Iss) e i docenti o esperti che negli anni hanno fornito consulenze a pubblici ministeri e giudici che si sono occupati della questione dell’inquinamento della Laguna di Marano e Grado. Le date del possibile ”faccia a faccia” tra esperti, nell’ambito delle indagini sulla gestione dell’emergenza ambientale della laguna, sono l’11 o il 15 gennaio prossimi. La necessita’ di metterli a confronto e’ scaturita dalla pubblicazione della relazione della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attivita’ illecite connesse al ciclo dei rifiuti (”ecomafie”), dalla quale emergono pareri contrastanti sullo stato dell’inquinamento in laguna, secondo le conclusioni riportate delle relazioni di Iss e Ispra. In pratica la Procura punta a ottenere una risposta definitiva se la laguna sia o meno inquinata e se sia o meno pericolosa. Assodata la contaminazione da mercurio, bisogna chiarire se vi sia anche dell’inquinamento, che e’ indice di pericolosita’.
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