In un periodo ancora complesso e difficile per le scuole, in particolare per i ragazzi delle superiori che alternano DAD e didattica in presenza, nasce un’iniziativa a loro dedicata, per potersi mettere in gioco, per poter riflettere e tornare ad essere veri protagonisti. La Commissione Pari Opportunità del Comune di Udine ha infatti realizzato un concorso artistico-letterario per i ragazzi degli istituti superiori, paritari e professionali, per sensibilizzare gli studenti contro il bullismo e la violenza fisica e morale sulle donne, titolato “Contro il bullismo e la violenza di genere. Insieme”. Allo stesso tempo, l’iniziativa vuole essere occasione per far vivere un’esperienza ai giovani, per dare valore al loro pensiero e alla loro creatività.
Gli elaborati, realizzabili in diverse forme e modalità, che dovranno essere consegnati entro il 31 maggio, saranno valutati da un’apposita giuria mista composta anche da esperti letterari e artistici. In palio diversi premi quali pass gratuiti per l’ingresso a mostre, musei, teatro e manifestazioni che si terranno nella città di Udine, libri, voucher per acquisto libri, voucher per viaggi studio. La premiazione si svolgerà durante un’apposita cerimonia prevista per il mese di giugno. Le modalità di partecipazione al concorso sono disponibili all’interno del bando, reperibile all’indirizzo http://bit.ly/bando_controilbullismoelaviolenzadigenere.
L’obiettivo della proposta, patrocinata dalla Commissione Pari Opportunità Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Consulta Provinciale degli Studenti, è quello di condividere con le/gli adolescenti la potenza e le conseguenze di molte azioni quotidiane che generano difficoltà, disparità ed emarginazione, atteggiamenti molto spesso sottovalutati che possono portare a conflittualità e violenze gravi nel caso non vengano riconosciuti e fermati. La volontà è quella di poter iniziare un percorso che possa portare ad adolescenti consapevoli e a futuri adulti in grado di riconoscere la differenza tra semplice scherno e violenza verbale o fisica, creando così una società più attenta al bene del prossimo in tutte le sue sfaccettature.
“Con questo progetto – precisa l’Assessore all’istruzione Elisa Asia Battaglia – intendiamo non solo sensibilizzare i giovani a proposito dei gravi effetti che certi atteggiamenti apparentemente goliardici possono avere sui propri compagni ma anche renderli attivi, assieme al mondo adulto rappresentato dalla scuola e dalle istituzioni, nel processo di formazione della propria dimensione di cittadini. Il rischio oggi è che la legittima insofferenza dei ragazzi per una situazione che li sta penalizzando non solo dal punto di vista formativo ma anche da quello relazionale e comportamentale inneschi come reazione atteggiamenti aggressivi, sconsiderati e verbalmente o fisicamente violenti. In questo senso il progetto si pone l’obiettivo non solo di educare alla correttezza dei comportamenti ma di farlo incanalando allo stesso tempo positivamente quelle energie che altrimenti potrebbero tradursi in azioni tali da determinare gravi conseguenze per chi le subisce e per chi le compie”.
“Il percorso di costruzione di questo progetto con tutta la Commissione e il territorio ci rende forti davanti un disagio che sempre più alberga nei più diversi luoghi con le più subdole modalità, rendendo spesso le nostre e i nostri giovani disarmati. Obiettivo, assieme alla Scuola, è di modulare strumenti utili ed efficaci per fare scudo alla sofferenza mettendo al centro la “sostenibilità della vita” conclude la Presidente Anna Cragnolini.