Un lusinghiero primo posto nella graduatoria regionale a dimostrazione della validità e importanza del progetto. L’Uti del Friuli Centrale, di cui il Comune di Udine è capofila, si è classificato primo nell’elenco dei progetti finanziati dalla Regione relativi agli interventi per la crescita di una cultura del rispetto e delle pari opportunità. “Azioni positive”, così vengono definite, che la Regione Fvg vuole finanziare attraverso progetti sviluppati dagli Enti locali per espandere l’accesso al lavoro, i percorsi di carriera e incrementare le opportunità di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale delle donne.
“MicroLab, azioni positive per lo sviluppo di microfinanza per l’imprenditoria femminile”, questo il titolo del progetto, si è così aggiudicato 20 mila euro che saranno ora impiegati per delle iniziative che favoriscano un orientamento all’imprenditorialità delle donne, coinvolgendo i soggetti-chiave del territorio e le forme di microcredito.
“Questo progetto, nato da un’idea della Fidapa di Udine – spiega l’assessora al Bilancio e alle Pari Opportunità del Comune di Udine, Cinzia Del Torre – , è stato elaborato dal Comune e dall’Uti Friuli centrale, grazie a Ires e Legacoop, con un confronto con tutte le categorie economiche, i sindacati, le associazioni femminili e naturalmente la Commissione Pari Opportunità del Comune. Tutti i soggetti coinvolti, compresa la Commissione Pari Opportunità Regionale, che ha riconosciuto il valore del progetto MicroLab scegliendolo come primo classificato in graduatoria – prosegue –, hanno subito concordato sull’esigenza di sostenere la nascita di imprese femminili. Sarà un’opportunità in più per le donne che desiderano avviare un’impresa”.
Il percorso si propone di sviluppare l’occupabilità femminile nel contesto socioeconomico dell’Uti del Friuli Centrale e in particolare la microimprenditorialità attraverso un progetto che, a partire dalla scoperta e dallo sviluppo del proprio fattore imprenditivo, favorisca un orientamento all’imprenditorialità delle donne grazie a strumenti di sostegno imprenditoriale. Il progetto pertanto intende portare le donne residenti nell’area udinese a prendere dapprima consapevolezza del proprio potenziale imprenditoriale e, quindi, a seguire un percorso guidato che le supporti a disegnare la propria traiettoria lavorativa e a immaginarsi imprenditrici.
Ma chi sono le destinatarie del progetto? O, meglio, chi potrà rivolgersi non appena si apriranno le iscrizioni? MicroLab è aperto a tutte le donne in età attiva residenti nell’area dell’Uti, anche se si darà priorità a due particolari tipologie di destinatarie, ovvero le donne in cerca di prima occupazione, in fase di rientro nel mercato del lavoro dopo un periodo di inattività, donne che hanno perso la precedente occupazione o sotto occupate. Un’altra tipologia riguarderà anche le donne occupate (con qualsiasi forma contrattuale), ma interessate a scoprire il proprio fattore imprenditoriale e trasformarlo in progetto d’impresa ampliando la propria rete di riferimento ripensandosi rispetto ad una nuova “mappa” del contesto di riferimento.
In attesa dell’apertura delle iscrizioni è comunque possibile chiedere ulteriori informazioni rivolgendosi direttamente alla sede udinese dell’Ires Fvg in viale Ungheria 22 (tel. 0432 50 54 79, mail info@iresfvg.org) oppure alla Commissione Pari Opportunità del Comune (pariopportunita@comune.udine.it).
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Un lusinghiero primo posto nella graduatoria regionale a dimostrazione della validità e importanza del progetto. L’Uti del Friuli Centrale, di cui il Comune di Udine è capofila, si è classificato primo nell’elenco dei progetti finanziati dalla Regione relativi agli interventi per la crescita di una cultura del rispetto e delle pari opportunità. “Azioni positive”, così vengono definite, che la Regione Fvg vuole finanziare attraverso progetti sviluppati dagli Enti locali per espandere l’accesso al lavoro, i percorsi di carriera e incrementare le opportunità di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale delle donne.
“MicroLab, azioni positive per lo sviluppo di microfinanza per l’imprenditoria femminile”, questo il titolo del progetto, si è così aggiudicato 20 mila euro che saranno ora impiegati per delle iniziative che favoriscano un orientamento all’imprenditorialità delle donne, coinvolgendo i soggetti-chiave del territorio e le forme di microcredito.
“Questo progetto, nato da un’idea della Fidapa di Udine – spiega l’assessora al Bilancio e alle Pari Opportunità del Comune di Udine, Cinzia Del Torre – , è stato elaborato dal Comune e dall’Uti Friuli centrale, grazie a Ires e Legacoop, con un confronto con tutte le categorie economiche, i sindacati, le associazioni femminili e naturalmente la Commissione Pari Opportunità del Comune. Tutti i soggetti coinvolti, compresa la Commissione Pari Opportunità Regionale, che ha riconosciuto il valore del progetto MicroLab scegliendolo come primo classificato in graduatoria – prosegue –, hanno subito concordato sull’esigenza di sostenere la nascita di imprese femminili. Sarà un’opportunità in più per le donne che desiderano avviare un’impresa”.
Il percorso si propone di sviluppare l’occupabilità femminile nel contesto socioeconomico dell’Uti del Friuli Centrale e in particolare la microimprenditorialità attraverso un progetto che, a partire dalla scoperta e dallo sviluppo del proprio fattore imprenditivo, favorisca un orientamento all’imprenditorialità delle donne grazie a strumenti di sostegno imprenditoriale. Il progetto pertanto intende portare le donne residenti nell’area udinese a prendere dapprima consapevolezza del proprio potenziale imprenditoriale e, quindi, a seguire un percorso guidato che le supporti a disegnare la propria traiettoria lavorativa e a immaginarsi imprenditrici.
Ma chi sono le destinatarie del progetto? O, meglio, chi potrà rivolgersi non appena si apriranno le iscrizioni? MicroLab è aperto a tutte le donne in età attiva residenti nell’area dell’Uti, anche se si darà priorità a due particolari tipologie di destinatarie, ovvero le donne in cerca di prima occupazione, in fase di rientro nel mercato del lavoro dopo un periodo di inattività, donne che hanno perso la precedente occupazione o sotto occupate. Un’altra tipologia riguarderà anche le donne occupate (con qualsiasi forma contrattuale), ma interessate a scoprire il proprio fattore imprenditoriale e trasformarlo in progetto d’impresa ampliando la propria rete di riferimento ripensandosi rispetto ad una nuova “mappa” del contesto di riferimento.
In attesa dell’apertura delle iscrizioni è comunque possibile chiedere ulteriori informazioni rivolgendosi direttamente alla sede udinese dell’Ires Fvg in viale Ungheria 22 (tel. 0432 50 54 79, mail info@iresfvg.org) oppure alla Commissione Pari Opportunità del Comune (pariopportunita@comune.udine.it).
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