Parte lunedì 22 ottobre, la quinta edizione di Mimesis Festival, nato nel 2014 su iniziativa dell’Associazione Culturale “Territori delle Idee” in sinergia con la casa editrice Mimesi. “Libertà di pensiero” è il tema scelto per questa nuova edizione come naturale sviluppo delle precedenti. La libertà di pensiero è fortemente intrecciata alla globalizzazione, al cosmopolitismo e all’identità, fenomeni intorno ai quali il Festival riflette fin dalla sua fondazione. La programmazione culturale sarà articolata durante la giornata in diversi momenti: gli incontri con le scuole al mattino, le presentazioni e i dibattiti in luoghi significativi della città, l’incontro con gli autori nelle principali librerie di Udine. Si comincia alle 10 con l’incontro “Antropologia del tifoso: il caso Juventus” organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Fvg nella sala Valduga della Camera di Commercio. Il sociologo Massimiliano Guareschi dialogherà con il filosofo Luca Grion, il giornalista sportivo Umberto Sarcinelli, il presidente dell’Auc Daniele Mularo e il presidente regionale del Coni.
Insieme faranno un’analisi sociologica del tifo in Italia per una corretta e scientifica comprensione del fenomeno e un corretto approccio informativo. Alle 11 i primi due incontri con le scuole. All’Isis Paschini Linussio di Tolmezzo, Giovanno Boniolo e Giulio Giorello dialogheranno intorno a “Conoscere per vivere: scienza e filosofia”. Alla stessa ora, al liceo scientifico di Cividale, i filosofi Francesco Rella e Marcello Ghilardi parleranno intorno all’estetica del desiderio. Alle 16 doppio appuntamento a Udine: con il filosofo Francesco Vitale e la storica dell’arte Orietta Lanzarini si parlerà, alla libreria Einaudi di via Vittorio Veneto di “Deridda, Eisenmann e l’architettura”, mentre alla libreria Tarantola, con Giovanni Boniolo e il filosofo della scienza Giulio Giorello l’argomento sarà “Libertà di pensiero: conoscere per vivere”. Incontro musicale alle 17 da Kobo Shop in via Palladio, con Massimo Donà dell’Università san Raffaele che parlerà della filosofia dei Beatles. Alla stessa ora, alla libreria Friuli di via Rizzani, Franco Rella dialoga con Simone Furlani parleranno di “Filosofia al limite”. Alle 18 si torna fuori Udine con l’appuntamento al Museo Carnico di Tolmezzo, dove il neuroscienzato Franco Fabbro parlerà insieme allo studioso di buddismo tibetano Francesco Tormen di “Mindfulness: il senso della meditazione tra oriente e occidente”. Sempre alle 18, a Casa Cavazzini a Udine, ci sarà il primo incontro con un ospite internazionale. Il direttore dell’Institut de recherche et d’innovation (IRI) presso il Centre Georges Pompidou di Parigi, Bernard Stiegler, dialogherà con il filosofo Francesco Vitale sul tema “Per una filosofia della rete: la società automatica”. La prima giornata si chiuderà alle 21 alla libreria Tarantola con la presentazione del libro “Odio la Juve: tredici ragioni per detestare il più forte” (Meltemi editore). Il sociologo Massimo Guareschi ne parlerà con Winston Douglas e con il giornalista Umberto Sarcinelli.