Trieste, 12 mar – “Il friulano ha la dignità linguistica e il
diritto scritto in legge per entrare nel contratto di servizio
della Rai. Su questo non c’e’ dubbio e quindi la lacuna dovrà
essere colmata”. Lo afferma la presidente del Friuli Venezia
Giulia Debora Serracchiani, rispondendo all’appello di Diego
Navarria, sindaco di Carlino (Udine) e presidente dell’Assemblea
della Comunita’ Linguistica Friulana, il quale ha segnalato che
nel testo della convenzione con la Rai approvato dal CDM e’ stata
cancellata la programmazione in lingua friulana.
“La posizione della Giunta regionale – ha aggiunto Serracchiani –
sulla necessità che sia assicurata, dalla Sede Rai del Friuli
Venezia Giulia, una congrua produzione di programmi radiofonici e
televisivi in lingua friulana, e’ stata già espressa con
chiarezza. Quindi agiremo in tutte le sedi affinché il friulano
abbia un trattamento commisurato – ha concluso – a quello che è
stato garantito alle altre lingue minoritarie”.
ARC/PPD/com
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