Udine, 18 feb – “La soluzione individuata per Miramare dal
ministro Franceschini, in accordo con la Regione Autonoma e con
il sindaco di Trieste Cosolini è la stessa che recentemente è
stata scelta per gli Uffizi a Firenze, per il Polo reale di
Torino, per la reggia di Caserta, per Brera a Milano e per il
palazzo Ducale a Mantova. Tutte città, metropolitane e no, che
non si sognerebbero mai di farsi e gestirsi da sole strutture
museali di tale portata”. Lo afferma l’assessore regionale al
Patrimonio Francesco Peroni.
“La soluzione di Miramare grande museo autonomo con risorse
proprie, un proprio bilancio e un proprio progetto di sviluppo,
con un direttore scelto su base internazionale – spiega Peroni –
è la risposta più efficace e avanzata. E’ la risposta che pone le
condizioni, questa sì, per quella visibilità internazionale che
può, tra l’altro, attrarre investitori privati di livello
adeguato a un sito così prestigioso”.
“Non vogliamo che Trieste si chiuda in un orizzonte provinciale,
che non le appartiene e che – conclude l’assessore – la
condannerebbe a una marginalità che non si merita”.
ARC/EP/com
Powered by WPeMatico