Miss Alpe Adria: successo in Slovacchia per le italiane

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Cinque giorni da ricordare per le finaliste italiane di Miss Alpe Adria International. L’accoglienza che la Slovacchia ha riservato a Emma Dalla Benetta di Arzignano (VI), Laura Telve di Camposampiero (PD) e Claudia Tomba di Torviscosa (UD) è stata straordinaria. Se la corona è andata all’ungherese Zsanett Barta, il premio speciale “Best Team” assegnato dallo staff di coreografi dell’agenzia Kalypso di Bratislava e dai visagisti Max Factor è stato assegnato proprio a loro, con una motivazione legata non solo alle indiscutibili qualità fisiche, ma soprattutto alla professionalità dimostrata durante le prove, le interviste e i servizi fotografici. Emma inoltre è salita sul terzo gradino del podio e Laura si è portata a casa un lusinghiero quarto posto in classifica. La friulana Claudia Tomba ha invece ottenuto un riconoscimento speciale per eleganza e fotogenia dall’equipe fotografica di Camera Soave e dalla direzione del Wellness Hotel Patince: per lei, una borsa di studio di 500 euro e un soggiorno benessere per due persone nel noto centro termale sul Danubio.
Italia protagonista in quanto a bellezza, ma non solo. La sera del 17 marzo il salone dell’hotel che ha ospitato le candidate ha assunto infatti contorni tricolori, con addobbi e gadget a tema per una degustazione di prodotti tipici offerti da Pasta Aurea, Azienda Agricola Coffele e con le gubane della Casa del Miele di Gigi Nardini annaffiate da ottima grappa.
L’incoronazione è avvenuta sotto i riflettori delle telecamere e i flash dei fotografi della stampa internazionale al Centro Congressi del Wellness Hotel Patince, dove le ragazze e gli ospiti hanno potuto godersi piscine, saune e centri massaggio.
La nuova Miss Alpe Adria International è di Kisujszallas, città a 150 chilometri da Budapest. Studentessa diciottenne, è alta 1,73, occhi e capelli castani, suona il violino da dieci anni. Secondo posto per la ventunenne di Zilina (SK) Patricia Hejcikova. La più votata on line è stata la slovena Polona Golob, di Maribor, premiata con un soggiorno di una settimana offerto dal Consorzio Manzoni di Jesolo.
Sulla scia del successo della “cinque giorni”, in netto anticipo sui tempi hanno già offerto le candidature per ospitare la prossima finale internazionale Dubrovnik e Lugano, le cui delegazioni erano presenti all’evento.

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