Lettera-appello firmata da oltre cento tra scienziati e docenti universitari inviata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al presidente del Consiglio Giuseppe.
“Misure drastiche nei prossimi 2 o 3 giorni per evitare in Italia centinaia di decessi al giorno per Covid-19. Come scienziati, ricercatori, professori universitari riteniamo doveroso e urgente esprimere la nostra più viva preoccupazione in merito alla fase attuale di diffusione della pandemia da Covid-19. Assumere provvedimenti stringenti e drastici nei prossimi due o tre giorni è il necessario contemperamento delle esigenze dell’economia e della tutela dei posti di lavoro con quelle del contenimento della diffusione del contagio deve ora lasciar spazio alla pressante esigenza di salvaguardare il diritto alla salute individuale e collettiva sancito nell’art. 32 della Carta costituzionale come inviolabile”.
La lettera-appello è stata firmata da oltre cento tra scienziati e docenti universitari, tra cui figurano i nomi del Rettore della Normale di Pisa, Luigi Ambrosio, di Fernando Ferroni, ex presidente Istituto Nazionale Fisica Nucleare, Gianfranco Viesti, economista dell’Università di Bari, Carlo Doglioni geologo e presidente Istituto nazionale geofisica e vulcanologia, Alfio Quarteroni, matematico applicato, Enzo Marinari, ordinario di Fisica alla Sapienza, Roberta Calvano, ordinaria di Diritto costituzionale Unitelma Sapienza, Piero Marcati, prorettore Gran Sasso Institute, Alessandra Celletti astronoma vicepresidente Anvur.