Mittelfest 12-21 luglio 2019

Mittelfest 12-21 luglio 2019

Mancano pochi giorni all’inizio di Mittelfest 2019, festival dal respiro internazionale, membro dell’EFA, European Festival Association, rinnovato nel solco delle origini dal direttore Haris Pašovi?, al secondo anno del suo mandato.

Cividale del Friuli si sta preparando ad accogliere questa 28.edizione. Il tema, come annunciato, è quello della Leadership, concetto di estrema attualità e fascino che sarà declinato in arte, economia, famiglia, politica e in altri settori della società.  Nel segno generi, stili e Paesi diversi, per undici giorni che faranno di Cividale il luogo d’incontro di alcuni dei migliori artisti italiani, friulani, europei e internazionali.

“II Mittelfest è nato alla fine della guerra fredda come profezia culturale – dichiara il suo presidente, Federico Rossi – sogno di una vasta condivisione di popoli a rigenerare i grandi valori comuni di civiltà, conquistati attraverso un faticoso e molto spesso drammatico percorso lungo i secoli. Dopo quasi trent’anni la missione resta quella di continuare a interpretare i grandi cambiamenti che hanno investito l’Europa. Non vi è dubbio – conclude – che, in un momento storico tanto travagliato per il suo futuro, l’arte e la cultura costituiscano l’humus vitale da coltivare attraverso la memoria storica e l’immaginazione creativa, condizione necessaria per la rinascita”. E a proposito di leadership ha aggiunto: “Oggi in Europa vari leader inneggiano al populismo. Noi friulani, populisti per eccellenza, possiamo offrire loro un contributo positivo in termini diversi, ovvero quel  “modello Friuli” che a partire dal dopo terremoto ha fatto leva sulla gente e dunque sul  popolo, unito a Stato e istituzioni in una solidarietà internazionale. Il vero populista deve porre il popolo  al centro delle scelte nevralgiche

Il direttore artistico Haris Pašovi?, rientrato a Cividale dopo la lunga assenza per problemi di salute  (salutato da un lungo applauso) ha sottolineato: “Mittelfest è nato dopo il crollo del Muro di Berlino; nella sua posizione di confine è oggi il “muro” migliore che si possa avere, fatto di arte, cultura, elementi che servono a costruire ponti più che muri . E’ per questo che io sono qui”.

Presente alla conferenza stampa anche il regista Konstantinos Ntellas, che firma un’originale versione di Antigone in scena il 15 luglio, in prima nazionale, spettacolo che ha trionfato l’anno scorso a Epidauro e che apre domande su chi ha ragione e chi ha torto, sulla possibilità di scegliere di disobbedire alla legge per rispondere a una legge superiore.

COLLABORAZIONI

In arrivo spettacoli di primo piano, che confermano Mittelfest quale prestigioso festival di teatro, danza e musica dell’area Centro europea e balcanica e allo stesso tempo la sua capacità di tessere relazioni importanti a livello internazionale, nazionale, e con il territorio che lo ospita, con la dichiarata volontà di raccogliere a Cividale tante culture diverse per creare un festival “glocal”, ricco, intenso e gioioso.

Collaborazioni artistiche internazionali che si chiamanoquest’anno Onassis Stegi, sostenitore e produttore di 3 spettacoli nell’ambito del “Focus Grecia”, Dutch Performing Arts, che lavora alla promozione internazionale degli spettacoli olandesi con il contributo di Performing Arts Fund NL e sostiene 3 progetti musicali di grande livello, e Premio Internazionale Teresa Pomodoro – Spazio Teatro No’hma di Milano, diretto da Livia Pomodoro.

Collaborazioni artistiche che sfociano in importanti co-produzioni come quella internazionale – Wonderfeel, Gaudeamus Music on Main e Mittelfest 2019 – per il concerto performance Subverse della stella nascente Diamanda La Berge Dramm.

O quella con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, che con il Teatro Nazionale della Toscana co-produce con Mittelfest lo spettacolo L’infinito tra parentesi, scritto da Marco Malvaldi, diretto da Piero Maccarinelli e interpretato da Giovanni e Maddalena Crippa.  Ancora,con il CSS Teatro Stabile di Innovazione FVG, che con Mittelfest co-produce Sissignora!, nuovo spettacolo di “teatro partecipato” di Rita Maffei.

E poi l’operazione condotta con l’ARLeF, che sfocerà nell’ importante concerto Maraveis in sfrese/ Meraviglie socchiuse, un omaggio alla musica e all’arte in Friuli dal XVI secolo ad oggi, con l’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani, diretta da Walter Themel, e Nuovo AuriCorale Vivavoce diretto da Monica Cesar, direzione artistica di Marco Maria Tosolini, testi in friulano di Carlo Tolazzi.

Tutti artisti importanti del territorio per i quali Mittelfest vuol essere anche palcoscenico privilegiato.

Come la “bacchetta” friulana Marco Feruglio, cui è affidatala direzione della Savaria Symphony Orchestra nel concerto inaugurale Leader, cui parteciperà lo straordinario violinista Sergey Khachatryan.O Giuliana Musso, (premio della Critica, premio Cassino, Premio Hystrio), vicentina d’origine e udinese d’adozione, che porta a Mittelfest la prima assoluta del suo nuovo spettacolo La scimmia. E poi Emanuela Battigelli, arpista friulana presente in ensemble internazionali di primo piano e protagonista di grandi esecuzioni soliste, che eseguirà a Mittelfest il concerto Celebrating Life.

Proseguono, poi, le importanti collaborazioni con il Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste,  il Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine, l’Associazione Progetto Musica, il Concorso pianistico internazionale Fvg, che si concretizzeranno in spettacoli e valorizzeranno soprattutto i giovani talenti.

FORUM
 

Novità di Mittelfest 2019 sono i 6 forum di approfondimento che si snoderanno negli undici giorni e che trasformano il festival in un’agorà prestigiosa, occasioni di riflessione  e confronto con protagonisti di levatura internazionale. Come l’ex Primo Ministro della Repubblica Greca George A. Papandreou (20 luglio), o il compositore ed ex Presidente della Repubblica di Croazia Ivo Josipovi? (21 luglio), il direttore di Athens Digital Arts Festival Ilias Chatzichristodoulou (18 luglio) gli scrittori Marco Malvaldi (13 luglio, in collaborazione con Esof20120 Trieste) ed Erri De Luca (15 luglio), la docente e scrittrice Laura Pepe e l’imprenditrice del vino Annalisa Zorzettig (il 19 luglio, in collaborazione con Convivio Zorzettig).

EVENTI COLLATERALI

Nel segno delle collaborazioni sono anche gli eventi collaterali a Mittelfest, a partire da Mittelibro: cinque presentazioni di libri, dal 5 al 7 luglio, inserite quest’anno all’interno del festival, organizzate da “La Libreria” di Cividale e dal Circolo culturale sloveno “Ivan Trinco”. In sinergia con istituzioni e associazioni di categoria, poi, mostre e mercati, tour nelle botteghe artigiane, percorsi in e-bike, aperture straordinarie dei musei, visite ed escursioni guidate, animazione, eccellenze enogastronomiche in primo piano. Perché Mittelfest è anche la sua terra e la sua città, Cividale, patrimonio mondiale dell’Unesco: una rete di pubblico, artisti, ospiti, cittadini e un network di hotel, ristoranti e caffè, in una delle terre più rinomate d’Italia per la storia e i sapori, attorniata dai paesaggi unici delle Valli del Natisone.

35 APPUNTAMENTI IN CARTELLONE, 15 DI MUSICA, 10 DI TEATRO

4 DI DANZA E 6 FORUM

PER 7 PRIME  MONDIALI, 10 ITALIANE

12 I PAESI RAPPRESENTATI

Sono 35 gli appuntamenti in cartellone a Mittelfest 2019, 15 di musica, 10 di teatro, 4 di danza e e 6 forum, con 7 prime mondiali, 10 prime italiane; 12 i Paesi rappresentati. E un calendario pensato per accontentare ogni giorno ogni gusto e per raggiungere un pubblico più ampio possibile

LEADERSHIP

“Con gli smartphone in mano abbiamo la sensazione di controllare la nostra vita. Poi ci capita di scoprire che molte operazioni vengono fatte online da altre persone che influenzano la nostra esistenza su internet e in definitiva la nostra vita in generale. All’improvviso potremmo iniziare a percepire che da controllori diventiamo controllati. Nei nostri account social abbiamo “seguaci”, come i veri leader. Inoltre, seguiamo gli altri. Influenziamo o veniamo influenzati. Gli influencer sono diventati un   nuovo tipo di leader. Possono essere individui, gruppi, media o organizzazioni. La loro leadership può essere limitata o ampia. In questo modo l’intero concetto di leadership sta cambiando in modo significativo. Tuttavia, esistono ancora le tradizionali forme di leadership. Molti sostengono che “due conducenti non possono guidare l’autobus contemporaneamente.”

La leadership sembra ancora necessaria non solo nella politica, ma anche nella società, negli affari, nelle arti, nella scienza, nella famiglia, persino nelle relazioni amorose. Il tema di Mittelfest 2019 – Leadership – ha lo scopo di invitare alla riflessione piuttosto che dare risposte alle domande sulla leadership. Come cambia il concetto di leadership? In che modo questo cambiamento influisce sulle nostre vite e società? Cosa impedisce alla leadership di diventare dittatura? Cos’è oggi la “leadership condivisa”? C’è una differenza tra la leadership maschile e femminile? Quali sono le qualità di un buon leader? È interessante pensare a tutte queste domande mentre cerchiamo di capire il nostro tempo e il nostro mondo. Alcune domande non hanno risposte semplici. Eppure, indipendentemente dal tipo, dallo stile e dallo scopo di alcune forme di leadership, credo che le principali qualità di un grande leader siano la compassione e la sua visione.

Gli artisti e il pubblico di Mittelfest 2019 avranno modo di esplorare il tema della leadership in una grande varietà di espressioni artistiche. Un soggetto intrigante e importante, a cui cercheremo di corrispondere con suggestive creazioni artistiche per il nostro pubblico. Mittelfest 2019 vuole essere questa opportunità.

Haris Pašovi?

A inaugurare il festival sarà la musica, con il concerto di apertura (12 luglio) Leader, prodotto da Mittelfest, diretto dal Maestro friulano Marco Feruglio, su musiche di Beethoven, la grande orchestra ungherese Savaria Symphony e la partecipazione della star armena del violino Sergey Khachatryan. A chiuderlo (21 luglio) ancora la musica, con Maraveis in sfrese/ Meraviglie socchiuse, co-prodotto con ARLeF, omaggio alla musica e all’arte in Friuli dal XVI secolo ad oggi. Sul palco l’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani, diretta da Walter Themel e Nuovo AuriCorale Vivavoce diretto da Monica Cesar, direzione artistica di Marco Maria Tosolini, testi in friulano di Carlo Tolazzi.

Fra i tanti eventi, seguendo l’indicazione e le suggestioni del tema e dei vari modi di declinare la leadership, Marco Malvaldi, chimico e scrittore, autore di numerosi best seller gialli, presenterà (12 luglio) il debutto della sua prima opera per il teatro L’infinito tra parentesi, con Maddalena e Giovanni Crippa (coproduzione Mittelfest, Teatro Stabile FVG e Teatro nazionale della Toscana), sulla leadership contesa tra cultura scientifica e umanistica.

I Berliner Ensamble e Romeo Castellucci tratteranno con due diversi spettacoli – Il tamburo di latta/The Tin Drum diretto da Oliver Reese (14 luglio) e Giulio Cesare. Pezzi staccati (13-14 luglio) – tratti rispettivamente da Gunter Grass e Shakespeare, il tema della leadership politica e delle dittature della Storia. Ivo Pogorelich (Croazia), il leggendario pianista croato sarà a Mittelfest (19 luglio) con una delle due sole date estive italiane del suo recital esclusivo, da Bach a Beethoven, Chopin e Ravel. Rita Maffei, tratterà, con un nuovissimo spettacolo di teatro partecipato intitolato Sissignora! (dal 16 al 19 luglio, prodotto da Mittelfest con CSS Teatro Stabile di Innovazione FVG) il tema della leadership al femminile. Anche nel rovesciamento shakespeariano en travesti di King Lear che diventa in questa versione Queen Lear, (16 luglio) le invenzioni della compagnia Nina’s Drag Queen tingono al femminile l’opera. Giuliana Musso ci farà riflettere sul nostro tempo, sull’omologazione e sulla perdita del proprio sé autentico, con La scimmia (18 luglio) liberamente tratto da Una relazione per un’accademia di Franz Kafka.

L’ampio focus sulla Grecia ha 6 appuntamenti di teatro, danza e musica, tre dei quali in collaborazione con Onassis Stegi, fra cui lo spettacolo “ribelle” sull’immigrazione, già hit e in tour europeo con grande successo, Città pulita/Clean city (20 luglio) Fra i registi presenti due protagonisti assoluti della regia ellenica: Aris Biniaris e Konstantinos Ntellas, rispettivamente con Collina 731/Hill 731 (14 luglio) e l’originale versione di Antigone (15 luglio) che ha trionfato l’anno scorso a Epidauro e apre domande su chi ha ragione e chi ha torto. Due gli spettacoli di danza, il coloratissimo Bastet (20 luglio) della coreografa Marianna Kavallieratos e il teatro –danza di Anonymo(21 luglio)di Tzeni Argyriou. E, ancora, il teatro di figura, con il poetico Un breve guida per futuri funamboli (14 luglio) tratto da Le funambule di Jean Genet, selezionato dal Premio Internazionale Teresa Pomodoro dello Spazio No’hma di Milano, dove giungerà la prossima stagione.

Ancora per la danza, un classico del balletto, Giselle, arriva dall’Opera Balet di Lubiana (13 luglio) a testimoniare la leadership dell’amore, mentre la morte leader pacifista e riformista del Burkina Faso Thomas Sankara sarà celebrato nello spettacolo Senza Sankara (15 luglio)

Leader nella propria arte sono senz’altro Simone Cristicchi, con il concerto acustico Abbi cura di me/Acoustic Live (17 luglio) e gli artisti che al festival rappresentano la collaborazione con Dutch Performing Arts – Olanda: Concertgebouw (la maggiore jazz band al mondo) che con Mississippi Goddam: an homage to Nina Simone, (19 luglio) rende omaggio a una donna leader nella musica, sia nel jazz che nel blues, soul, folk, pop; Slagwerk Den Haag con Sentieri di legno / Trails of wood (18 luglio),  e il fascino e i segreti delle percussioni in legno; la performer Diamanda La Berge Dramm con Subverse (13 luglio),  che porterà agli estremi il suono del violino utilizzando in contemporanea tamburi e pedaliere. Nella musica crossover portatori di una leadership condivisa tipica del jazz sono Tamara Obrovac e il Transhistria Ensamble in arrivo dai Balcani (15 luglio) così come la slovacca Pressburger Klezmer Band (12 luglio). Ancora leader musicali come gli israeliani  Avi Avital e Omer Avital nello spettacolo etno-jazz Avital meets Avital (20 luglio); Michele Marco Rossi (il nuovo Sollima della musica di ricerca) con De culpa sonoris (14 luglio), fra musica e teatro, per esplorare i concetti di ‘colpa’ e di ‘potere”; la friulana Emanuela Battigelli (Celebrating life, 21 luglio), arpista con riconoscimenti internazionali; il russo Dmitry Shishkin, già vincitore del Concorso pianistico internazionale del Friuli Venezia Giulia (17 luglio). I giovani talenti dell’Associazione Progetto Musica e del Conservatorio Tomadini di Udine, e del Conservatorio Tartini di Trieste che proporranno il concerto Quo vadis? (16 luglio) – musiche dal XVII secolo a oggi – composte da musicisti durante regimi dittatoriali.

BIGLIETTI E ABBONAMENTI

È stata avviata la vendita degli abbonamenti e biglietti con formule e prezzi flessibili, accessibili a tutti: nel punto vendita di Cividale del Friuli (via Borgo di Ponte 1), a Udine nella sede della Società Filologica Friulana (via Manin 18), online: www.vivaticket.it, call center 892.234 Info: www.mittelfest.org, tel 0432 73396



SOCI E SUPPORTER

Soci dell’Associazione Mittelfest sono la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune di Cividale, CiviBank, ERT Fvg, Società Filologica Friulana. Contribuiscono alla realizzazione del festival il MIBAC, la Fondazione Friuli, che rinnova il suo apporto nell’ambito del più ampio impegno per lo sviluppo della cultura in regione, ARLeF – Agenzie Regionâl pe Lenghe Furlane, Camera di Commercio di Pordenone-Udine. Supportano il festival Onassis Stegi e Dutch Performing Arts. Sono media partner di Mittelfest Rai, Rai Friuli Venezia Giulia e Messaggero Veneto.

Sostengono il festival Convivio Zorzettig, Italpol, Fazioli, Città Fiera, Apt Gorizia. Collaborano infine al festival Spazio Teatro No’hma Teresa Pomodoro e Fondazione ellenica di cultura.