Mittelfest 19-27 luglio 2014

Mittelfest 19-27 luglio 2014

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Giornata di apertura domani, sabato 19 luglio, per la 23.ma edizione di Mittelfest che – dopo il prologo internazionale d’eccezione dello scorso 6 luglio a Redipuglia – apre ufficialmente i battenti nella sua sede consueta, quella di Cividale del Friuli, ideale città-festival cuore della manifestazione fin dal 1991, che ospiterà il festival da sabato 19 a domenica 27 luglio.
I “Segnali” di questa edizione 2014 – che illuminano e raccontano i turbamenti e le bellezze artistiche della “Nuova Europa”, nei percorsi di Musica, Danza, Teatro, Cinema, Marionette & Burattini – si accenderanno sabato alle 17.00 con l’inaugurazione pubblica nella Chiesa di San Francesco. Presenti il presidente dell’Associazione Mittelfest Federico Rossi il direttore artistico Franco Calabretto, con Rita Maffei consulente per il settore Teatro, e l’Assessore alla Cultura della Regione Fvg Gianni Torrenti. In apertura e in chiusura dei saluti ufficiali, l’esibizione dell’Ensemble di Ottoni del Conservatorio Tomadini di Udine, diretto da Domenico Lazzaroni. Le musiche di Claudio Monteverdi saranno eseguite da Lucamaria Trevisan, Albero Domini, Gabriele Marcon, Marcello Bonaccorsi, Giulio Molinaro, Lorenzo Forte (trombe); Cristian Marcuzzo, Giovanni Ziraldo, Erik Cencigh (tromboni); Roberto Amato (eufonio); Gregorio Barbagallo, Andrea Mancini (corno); Cosimo Salvemini, Giovanni Grammatico (tuba).

Alle 19.00, sempre alla Chiesa di San Francesco, il primo spettacolo in cartellone, all’interno della sezione “Segnali di Memoria”: I Solisti dell’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste (Stefano Furini, violino; Angelo Colagrossi, contrabbasso; Marco Masini, clarinetto; Matteo Rivi, fagotto; Massimiliano Morosini, tromba; Domenico Lazzaroni, trombone; Fabian Perez Tedesco, percussioni) propongono l’Histoire du soldat, sulla partitura di Igor Stravinskij, accompagnati dalla voce recitante dell’attore Massimo Somaglino.
Segnali a Sud-Est è, invece, il percorso che identifica, geograficamente e artisticamente, alcune delle presenze internazionali di quest’anno: alle 20.30 al Teatro Ristori il ritorno a Cividale della compagnia di Lubiana Slovensko mladinsko gledališ?e con uno spettacolo firmato da Oliver Frlji?, uno dei più interessanti e insieme controversi rappresentanti della nuova generazione di registi croati. Dannato sia il traditore della patria sua, spettacolo inquietante e provocatorio, prende a prestito per il titolo l’ultimo verso dell’inno nazionale dell’ex- Jugoslavia per richiamare in scena le ferite ancora aperte su quel paese martoriato. I Segnali per la Bellezza ci regalano lo spettacolo di chiusura di questa prima giornata. Sul palcoscenico della centrale Piazza Duomo, alle 22.00, i “gemelli del balletto”, come oramai vengono popolarmente chiamati i danzatori di origine Ceca Ji?í e Otto Bubení?ek, presentano la loro creazione Le souffle de l’esprit. Due gemelli, due artisti, due anime danzanti, entrambi primi ballerini: uno del Dresden Semperoper Ballett e l’altro dell’Hamburg Ballett. Votati alla disciplina sin da bambini, provengono da una famiglia di acrobati circensi, trasformano la potenza atletica in coreografia, con una forza e un rigore sublimi, che ha portato i loro nomi nel mondo della danza mondiale. Cresciuti alla scuola di John Neumeier, dopo anni da protagonisti nell’ensemble del coreografo americano, e le molte collaborazioni internazionali (da segnalare quella con il nostro Roberto Bolle) hanno voluto cimentarsi con un loro personale progetto, che vedremo proprio a Cividale.
Da segnalare alle 21.00 l’esibizione del Trio Jazz del Conservatorio Tartini di Trieste che nella Corte di San Francesco proporrà il concerto Re-interpretare, mentre sarà l’Ensemble del Conservatorio Tomadini di Udine ad aprire la giornata di domen aica 20 luglio con il concerto La lacrima e il sorriso, alle 11.30 nella Sala di San Francesco.
MIttelfest 2014 proseguirà fino a domenica 27 luglio con grandi nomi della scena italiana e internazionale. Attesa l’ultima creazione del geniale regista belga Jan Fabre, lo spettacolo del regista croato Ivica Buljan, il nuovo lavoro di Fabrizio Arcuri e di una maestro come Luca Ronconi. Ancora, la presenza della più grande compositrice vivente, Sofija Gubajdulina, Glauco Venier e Pierluigi Cappello, lo spettacolo di danza dello Scapino Ballet, il musicista Markus Stockhausen, Le sorelle Marinetti in scena con Ariella Reggio, la nuova produzione di Arearea che ci guiderà per la strade di Cividale con una coreografia itinerante su bicicletta, il debutto dell’ultimo lavoro del CSS-Teatro Stabile d’Innovazione, Enrico Bronzi che guiderà la Camerata Salzburg, la Civica Accademia “Nico Pepe” di Udine, Alfredo Lacosegliaz, Vanni De Lucia, fino al doppio appuntamento con Stefano Bollani, protagonista di un concerto Piano Solo, ma anche al debutto come autore e attore teatrale nello spettacolo scritto e interpretato con l’attrice Valentina Cenni.