Trieste, 19 giu – “Realtà come queste sono fondamentali per la
tenuta del territorio montano perché da una parte garantiscono la
difesa e la piena valorizzazione del territorio e, dall’altra,
sono tasselli importanti all’interno della strategia complessiva
del turismo regionale”.
Lo ha dichiarato il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia,
Sergio Bolzonello, visitando questa mattina la malga Fossa di
Sarone, situata ai piedi del bosco del Cansiglio a mille metri
d’altezza nel comune di Caneva (Pn).
Bolzonello ha evidenziato che questo tipo di attività “riesce
infatti ad integrarsi con una politica turistica indirizzata al
turismo lento, a stretto contatto con luoghi e comunità e in
grado di leggere la cultura e le tradizioni di un territorio”.
Ristrutturata nel 2011 ad opera del Comune di Caneva e della
famiglia Pancotto, oggi la struttura è autorizzata alla
trasformazione di prodotti caseari e alla loro vendita, attività
alle quali si è associata quella di ristoro agrituristico,
alloggio e fattoria didattica dove vengono ospitati per una
settimana gruppi di ragazzi che, in questo modo, possono scoprire
la vita di malga a stretto contatto con la natura.
Il vicepresidente della Regione, accompagnato da sindaco e
vicesindaco di Caneva, Andrea Gava e Dino Salatin, dopo aver
incontrato i titolari della malga ha spiegato che “è importante
ascoltare queste realtà e capire le loro esigenze perché solo
attraverso questa fase si possono individuare soluzioni valide e
costruire strumenti calibrati sulle reali esigenze locali”.
Bolzonello ha infine evidenziato che la malga Fossa di Sarone “è
testimonianza di una crescita di questo settore nella pedemontana
pordenonese, aspetto che si inserisce appieno nelle azioni di
valorizzazione turistica in atto di questo territorio”.
ARC/MA/fc
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