Forni di Sotto-Forni di Sopra, 31 lug – Sostegno
all’innovazione nelle imprese di nicchia, valorizzazione delle
infrastrutture turistiche e sostenibilità ambientale e sociale.
Sono questi gli assi su cui la Regione sta puntando il rilancio
della montagna attraverso una serie di provvedimenti normativi
inaugurati nel 2019 con l’azzeramento dell’Irap per i nuovi
insediamenti e proseguiti con una norma che concede ai giovani e
alle imprese condotte da giovani contributi in conto capitale per
progetti di costituzione o sviluppo di attività operative nei
territori montani.
Gli effetti di alcuni di questi provvedimenti sono stati toccati
con mano dal Governatore del Friuli Venezia che, assieme
all’assessore regionale alle Autonomie locali, ha fatto visita ad
alcune realtà produttive a Forni di Sotto e Forni di Sopra.
La prima tappa è stata compiuta in una delle più importanti
realtà della filiera dell’occhialeria, la Complast di Forni di
Sotto, che impiega un’ottantina di addetti. Dopo settimane di
blocco degli ordinativi a causa dell’emergenza sanitaria, luglio
sta segnando una leggera ripresa. La forte innovazione
tecnologica e la capacità di rispondere con flessibilità
produttiva alle esigenze del mercato, pone l’azienda in una
prospettiva di crescita.
Per la Regione è importante mantenere aspetti di innovazione e di
sostenibilità ambientale. Condizioni che convivono anche nella
Legnolandia di Forni di Sopra, azienda storica di lavorazione del
legno per abitazioni e infrastrutture che quest’anno compie 190
anni di attività.
Se nel settore industriale l’obiettivo della Regione è rendere
conveniente investire in Friuli Venezia Giulia, nel comparto
turistico la sfida è quella di creare nuovi prodotti in grado di
mettere in rete la vasta offerta paesaggistica, enogastronomica e
di intrattenimento che la montagna friulana può offrire.
È questo il tema affrontato nel municipio di Forni di Sopra alla
presenza dei componenti della rete di imprese “Forni di Sopra
Dolomiti in tutti i sensi” che riunisce 54 imprenditori turistici
locali con l’obiettivo di creare un turismo di qualità. Uno dei
progetti allo studio, oggetto anche di una proposta di legge
regionale, prevede la realizzazione e valorizzazione di percorsi
ciclabili che mettano in collegamento le varie vallate e
territori comunali.
In questa visione si inserisce il progetto della Regione di
realizzare una piattaforma unica per la promozione e vendita dei
servizi e dell’accoglienza per tutto il territorio regionale.
L’applicazione, che consentirà di prenotare e acquistare
direttamente online, ha ricevuto un primo finanziamento di
400mila euro con la manovra di assestamento appena approvata dal
Consiglio regionale.
Infine, la Regione guarda alla valorizzazione del comparto
agroalimentare montano che qui può contare su realtà di nicchia.
È il caso di una piccola azienda agricola di Forni di Sotto che
ha avviato una coltivazione sperimentale di Solaris, particolare
vitigno resistente ai climi montani coltivati su due ettari di
terreno ad alta quota.
Allo stesso modo opera il birrificio Foglie d’Erbe a Forni di
Sopra che, alle pendici del Varmost, produce 1800 ettolitri di
birra l’anno, con una ventina di etichette vendute in tutta
Italia nel mercato della birra artigianale.
ARC/SSA/al
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