Travesio, 6 nov – La Regione interverrà sostenendo, con propri
fondi, alcuni progetti di investimento nel campo della viabilità,
istruzione e sanità come già successo per altri territori del
Friuli Venezia Giulia esclusi dalla zonizzazione delle aree
interne. Inoltre valuterà se sarà possibile contribuire,
attraverso propri servizi, alla manutenzione del castello di
Toppo e alla promozione di questo importante sito storico.
Lo ha assicurato la presidente della Regione Debora Serracchiani
incontrando oggi a Travesio il sindaco Diego Franz e l’assessore
Adelchi Pellarin. Al centro del confronto una serie di temi posti
all’attenzione dal primo cittadino tra cui quello riguardante la
mancata inclusione del comune nei progetti legati alle aree
montane, a seguito di alcune scelte compiute dall’Unione europea
sulle cosiddette aree interne.
A tal proposito Serracchiani ha ricordato che anche Travesio
potrà beneficiare, come è già avvenuto per altri comuni delle
valli del Torre e Natisone, di alcuni fondi che la Regione mette
a disposizione dei territori esclusi dalla zonizzazione. Come
detto dalla presidente, queste risorse potranno essere utilizzate
per l’avvio di piccoli progetti locali che riguardano la
viabilità, istruzione e sanità. “In attesa di capire se i comuni
rimasti fuori dalle aree interne potranno essere ricompresi nella
zonizzazione – ha detto Serracchiani – la Regione stanzierà già
nella legge finanziaria che andremo ad approvare entro la fine
dell’anno risorse con le quali sostenere alcuni interventi. Ciò
si va ad aggiungere poi agli altri investimenti che potranno
compiere i comuni ricompresi nelle Uti”.
Sul versante turistico, è stato affrontato anche il tema
riguardante la gestione del castello di Toppo. Con il venir meno
della Provincia di Pordenone, in passato comproprietaria del
maniero al 50 per cento con il Comune, ora la titolarità della
quota che apparteneva all’Ente di largo San Giorgio è stata
trasferita all’Ente regionale per il patrimonio culturale
(Erpac). Quest’ultimo, come emerso nel corso del confronto,
potrebbe intervenire a sostegno della valorizzazione del sito
storico.
“I finanziamenti concessi in passato dalla Regione per il
restauro del castello – ha detto la presidente al termine della
visita alla villa di Toppo Wassermann alla presenza
dell’archeologo Luca Villa che ha seguito i lavori –
rappresentano un punto di partenza per dare il via ad un progetto
di sviluppo di questa area. L’Erpac, infatti, potrebbe
rappresentare lo strumento per sviluppare importanti sinergie con
il Comune al fine di valorizzare tanto l’area del castello quanto
i reperti venuti alla luce con il recupero storico del maniero.
Inoltre, sulla falsariga di quanto già avvenuto con i bastioni di
Palmanova e il parco del castello di Miramare, si potrebbe
valutare la possibilità di stipulare una convenzione con il
servizio manutenzione della Regione per la periodica gestione del
verde, aiutando così la comunità locale alla valorizzazione di
questo importante sito”.
ARC/AL/ppd
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