Monumenti illuminati di rosa per il Giro d’Italia

Monumenti illuminati di rosa per il Giro d’Italia

Il conto alla rovescia è ufficialmente lanciato: -100 giorni alla partenza del Giro d’Italia 2020. A sottolineare simbolicamente il via a questa lunga marcia di avvicinamento, in Friuli Venezia Giulia al pari che nel resto d’Italia, le città che ospiteranno partenze e arrivi di tappa giovedì sera hanno illuminato di rosa i loro monumenti simbolo. A partire dalla base aerea di Rivolto, casa del secondo Stormo e della Pattuglia acrobatica nazionale – alle prese quest’anno anche con il suo  60esimo anniversario -, fiore all’occhiello dell’edizione numero 103 del Giro d’Italia che per la prima volta vedrà partire una tappa all’interno di una base militare. Non un monumento dunque, ma gli hangar dove vengono ricoverati gli Mb 339, vale a dire gli aerei delle Frecce Tricolori, sono il simbolo che l’Aeronautica Militare ha tinto di rosa giovedì notte insieme all’ingresso della Base, mentre Aviano ha illuminato Palazzo Menegozzi, Udine la loggia di San Giovanni in piazza Libertà, San Daniele del Friuli il Duomo di San Michele Arcangelo.

Il Giro d’Italia sbarcherà in Friuli Venezia Giulia 15 giorni dopo la partenza dall’Ungheria il 9 maggio. Due le tappe ospitate per intero in regione, più un giorno di riposo. Il 24 maggio (15° tappa) la carovana partirà dalla base di Rivolto per arrivare dopo 183 chilometri a Piancavallo (Aviano). Il giorno successivo i ciclisti si prenderanno un giorno di riposo in terra friulana prima di risalire in bici il 26 maggio (16° tappa) quando da Udine raggiungeranno dopo 228 chilimetri San Daniele del Friuli. 
La macchina organizzativa capitanata in Fvg come sempre da Enzo Cainero è in piena attività. “L’illuminazione dei monumenti di rosa – commenta Cainero – è uno dei primi eventi collegati al Giro d’Italia, realizzato in collaborazione da Rcs e i comitati tappa,  che ha interessato però le sole sedi di partenza e arrivo della corsa. Da qui a maggio molti altri se ne aggiungeranno coinvolgendo anche i territori che il Giro lo vedranno passare. A livello di comitati tappa locali stiamo sviluppando infatti un ricco calendario di eventi collaterali, tentando di evitare il più possibile sovrapposizioni. Quest’anno più che mai – conclude Cainero – noto una grande effervescenza. Abbiamo in cantiere una 50ina di appuntamenti, diversi dei quali saranno una vera e propria sorpresa”.