Moreno Morello, una vita di corsa

UDINE. In Regione lo si vede spesso: il nordest è la sua casa e Moreno Morello, il dandy di corsa di Striscia la Notizia, sconfina spesso in Friuli dal Veneto, dove ha iniziato a muovere i primi passi da giornalista. Adesso è uno degli inviati più noti ed amati del contenitore serale ideato da Antonio Ricci e il 22 e 23 settembre sarà a Udine, a salutare ed incitare tutti gli sportivi friulani che parteciperanno alla 13^ Maratonina.
Morello nonostante viva a Milano non trascura lo sport e ogni tanto si fa una bella corsa: “Da giovano ero un quattrocentista di buon livello, rimanevo sotto i 49”. Ho iniziato tardi ma mi piaceva l’atletica e sono andato avanti fino a quando non ho cominciato la mia attività professionale. Pensavo fosse arrivato il momento di appendere le scarpe al chiodo invece i truffatori mi costringono a continuare le mie corse a perdifiato. Di solito – sottolinea sorridendo – non arrivano a più di un paio di km, poi si arrendono”.
Per questo l’inviato corridore non se la sente di rubare la scena ai maratoneti e domenica 23, in occasione della Mezza, avrà più che altro un ruolo di incitatore-sostenitore. “L’apnea della mezza non consentirebbe di deliziarmi delle bellezze di Udine”, precisa. Il giorno prima invece farà da speaker e tiferà per tutti i bambini e le famiglie che parteciperanno alla Minirun Despar e alla Corsa con il Cane.
“Proprio lunedì ricomincia Striscia – racconta il disponibilissimo Moreno – e quindi a Udine ci sarà una sorta di “lancio”. Io e il mio staff siamo disponibili ovviamente a raccogliere informazioni e segnalazioni di ogni tipo. Spesso abbiamo realizzato dei servizi in Friuli Venezia Giulia. L’ultimo a Pordenone: una gang di nigeriani aveva ordito una truffa per farsi consegnare del denaro contante garantendo la fabbricazione di altre banconote uguali grazie ad un fantomatico liquido speciale. Ovviamente sono scappati coi soldi e il povero ragazzo ci ha rimesso un sacco di soldi. In Italia i casi di questo tipo sono stati molti.”

Il vendicatore di bianco vestito dall’italiano letterario non è mai stato a Udine: “Sarà l’occasione giusta per conoscerla meglio. Ho girato il Friuli in lungo e in largo ma non sono ancora passato per il capoluogo. Adoro l’ambiente dello sport in questi contesti, dove si mischia l’adrenalina degli atleti agonisti e la voglia di divertimento e di fare festa delle famiglie, degli sportivi della domenica. Sono due aspetti che mi piace viaggino assieme e che danno un’immagine dello sport diversa e appassionata.”
In chiusura un ultimo saluto ai friulani e un invito: “Mi aspetto una partecipazione numerosissima e spero proprio di divertirmi. Conosco i friulani e sono gente simpatica, essendo veneto mi ritengo una sorta di cugino, perciò sono sicuro che sarà una bella festa e se dovesse arrivare anche un gran risultato ancora meglio!”.