«È inaccettabile che, a pochi giorni dall’irruzione squadrista in Consiglio regionale, alla conferenza stampa organizzata stamattina dalla Lega e dal presidente Fedriga davanti all’ex caserma Cavarzerani ci fossero anche i rappresentanti di Casapound che hanno violato l’aula del Consiglio, guidati ancora una volta dal segretario provinciale di Trieste, Francesco Clun, che, proprio per la gravissima azione di martedì scorso, è stato sospeso dal suo impiego in Regione – afferma il segretario del Patto per l’Autonomia e capogruppo in Consiglio regionale, Massimo Moretuzzo –. Ed è inquietante che, invece di allontanarli, il presidente Fedriga si sia intrattenuto con gli esponenti di estrema destra presenti, cercando addirittura di rassicurarli sulle intenzioni della Lega rispetto al tema dei richiedenti asilo. Ora sono molto più comprensibili le ragioni delle vergognose parole pronunciate in aula dal consigliere Calligaris sugli spari ai migranti e gli eloquenti silenzi di Fedriga sul blitz neofascista in aula: Lega e CasaPound sono molto più vicine di quanto qualcuno sostenga, condividono gli stessi valori e gli stessi linguaggi. Se questo non è vero, ci aspettiamo che il presidente Fedriga si scusi pubblicamente per il suo inquietante silenzio sull’irruzione in Consiglio regionale e per non aver allontanato i militanti di CasaPound dalla manifestazione di oggi. Diversamente – conclude Moretuzzo –, avremo la conferma che Lega Salvini e CasaPound condividono i medesimi orizzonti politici».
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