Anche nel 2018 per due giorni, la città istroveneta di Muggia (Trieste) tornerà ad essere la capitale italiana del jazz. L’1 e 2 settembre il Teatro Verdi dalle 21 alle 23.30 ospiterà la 12^ edizione del Muggia Jazz Festival, rassegna a ingresso libero organizzata dall’Associazione B.B.C. con la collaborazione del Comune di Muggia e con il sostegno della Samer & Co. Shipping.
Anche quest’anno Muggia ospiterà due grandissime serate di concerti-eventi a ingresso libero. L’attesa rassegna è stata presentata oggi (venerdì 24 agosto) al Caffè Teatro Verdi di Muggia dal Sindaco e Assessore Comunale alla Cultura, Laura Marzi e dal Direttore Artistico del Festival, Stefano Franco, alla presenza di Lilli Samer in rappresentanza della famiglia Samer e della performer, muggesana, di fama internazionale Daniela Pobega. L’edizione 2018 del Festival è dedicata alla memoria del Commendator Dario Samer, recentemente scomparso, mecenate muggesano alla cui filantropia si deve l’ideazione della tradizionale rassegna musicale che prosegue grazie all’impegno dei familiari.
A Muggia sono attese anche nel 2018 grosse presenze internazionali a cui si aggiungeranno – com’è consuetudine della rassegna che per due giorni trasforma la città rivierasca nella capitale italiana del jazz – valenti musicisti triestini e muggesani la cui notorietà travalica i confini provinciali, regionali e nazionali.
Il Festival, diventato ormai un evento fisso dell’estate muggesana, è promosso dall’Associazione B.B.C. (Boogie Bite Corporation) grazie alla collaborazione del Comune di Muggia e con il sostegno della Samer & Co. Shipping. e si svolgerà al teatro Verdi di Muggia il primo week end di settembre, sabato 1 e domenica 2.
Il programma della rassegna jazzistica internazionale, riservata come di consueto ad esclusive assolute, presenterà non solo jazz, ma anche swing e boogie woogie con artisti di fama internazionale allo scopo, secondo gli intendimenti del Direttore Artistico, Stefano Franco, di avvicinare alla musica colta il maggior numero di persone possibile e dimostrare che ascoltare il jazz può essere divertente e alla portata di tutti. Inalterata anche la formula che fin dalla prima edizione contraddistingue la rassegna: serate stilisticamente molte varie per accontentare il palato di tutti.
Non mancheranno naturalmente le jam session, da sempre un marchio di fabbrica del Festival, che vedranno interagire sul palco tutti i big presenti in riviera.
Il calendario del Festival anche nel 2018 prevede come sempre concerti in esclusiva, al di fuori dei tradizionali circuiti.
“Siamo felici di essere qui a presentare il Muggia Jazz Festival, rassegna ormai tradizionale che giunge alla sua 12esima edizione con crescente successo. Il Festival – ha esordito il Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Muggia, Laura Marzi – da oltre 10 anni rappresenta infatti un atteso appuntamento del ricco calendario di eventi estivi muggesani e, personalmente, non me ne sono persa neppure un’edizione. E anche quest’anno, come molti altri concittadini, ma anche appassionati da tutto il bacino di Alpe Adria, lo attendo con crescente trepidazione. Dal 2006 a oggi, infatti, sono stati numerosissimi e tutti di grandissimo spessore artistico i musicisti venuti ad arricchire la manifestazione con il proprio indiscusso talento. In questo senso non posso che esprimere il grande apprezzamento che l’Amministrazione comunale che qui oggi rappresento nutre nei confronti del Muggia Jazz Festival. Un Festival che ha sempre rappresentato non solo un arricchimento dell’estate muggesana contribuendone alla valorizzazione culturale, ampliandone qualitativamente l’offerta, ma che, allo stesso tempo, ma pure un prezioso volano di promozione turistica della nostra città e del territorio limitrofo.
Il segreto del successo di questo Festival risiede nella sua formula, da sempre invariata e vincente: quello di Muggia è un Festival che sa coinvolgere e convogliare, sotto la bandiera della musica di qualità, grazie a una proposta musicale trasversale e variegata capace di venire incontro al gusto di tutti e non solo degli addetti ai lavori, un enorme ed eterogeneo pubblico che travalica i confini provinciali e regionali. Pertanto, non posso che rivolgere un grandissimo ringraziamento a tutti coloro che hanno reso e rendono possibile anche quest’anno quest’evento e in particolare a Stefano Franco per la passione e la professionalità messe in campo, anno dopo anno, per assicurare in ogni edizione di questa imperdibile manifestazione la partecipazione di artisti di fama internazionale.
L’edizione di quest’anno assume poi un significato molto particolare perchè sarà la prima senza il suo ideatore e promotore, il Commendator Dario Samer, nostro amato concittadino che, assieme ai suoi familiari, ha sempre sostenuto e fortemente voluto questo evento che pone la sua città al centro del panorama jazzistico nazionale e internazionale. E’ a lui che la XII edizione del Festival viene dedicata e alla famiglia Samer, che ha voluto continuare a sostenere Muggia Jazz nel solco della continuità e nel nome di Dario Samer, e in particolare ai figli Lilly ed Enrico va il nostro più sentito ringraziamento per il generoso mecenatismo che ha assicurato 12 edizioni di questo meraviglioso Festival e che, mi auguro, ci accompagnerà anche in futuro.
A tutto il pubblico – ha concluso il Primo Cittadino – auguro, infine, un buon divertimento per queste due serate all’insegna della grande musica. Vi aspettiamo tutti l’1 e 2 settembre al Teatro Verdi”.
“Giunto alla XII edizione – ha spiegato il Direttore Artistico Stefano Franco – il Festival rappresenta un evento più che consolidato nel panorama jazzistico nazionale e non solo e particolarmente atteso dal pubblico di tutta la regione e delle vicine Slovenia e Croazia con punte anche dall’Austria, in considerazione dell’elevata qualità degli ospiti e soprattutto del fatto che arrivino in esclusiva assoluta. Non c’è altro modo infatti di vedere dal vivo questi artisti se non al Muggia Jazz Festival. Le loro presenze si devono alla rete di contatti che ho avviato nel corso degli anni prendendo parte ad alcuni tra i più importanti festival internazionali. Anche quest’anno – ha concluso il Direttore Artistico ringraziando l’Amministrazione Comunale e la Samer & Co. Shipping – riusciremo a offrire musica di grande qualità grazie al sostegno dell’imprenditore muggesano Dario Samer e dai suoi figli, Lilli ed Enrico e alla collaborazione del Comune di Muggia”.
Il Direttore Artistico, Stefano Franco, ha quindi illustrato il programma della grande vetrina del jazz internazionale a ingresso libero che pone per due giorni Muggia al centro del panorama mondiale della musica colta del XX secolo.
Entrando nel dettaglio, Scott Hamilton, insignito del premio “Ronnie Scott’s Jazz Awards” per il sassofonista jazz dell’anno nel 2007, rappresenta la scuola più classica e raffinata del sassofono jazz tenore e si esibirà con il quintetto di uno dei più quotati pianisti italiani della scuola di Oscar Peterson, Massimo Faraò – definito il più nero dei pianisti italiani -, al quale per l’occasione si aggiungerà anche un altro big statunitense, il batterista Byron Lindham.
Per i Licaones di Mauro Ottolini, eclettico personaggio noto soprattutto come caposcuola del trombone a coulisse in Italia e del pluripremiato sassofonista friulano Francesco Bearzatti e interpreti di un genere detto Boogaloo con qualche incursione dell’acid jazz, si tratta di un gradito ritorno dopo molti anni di assenza dal palco muggesano su cui si riaffacciano con un nuovo progetto.
Ospiti triestini, ma molto noti e appezzati anche fuori dal contesto locale, saranno infine la Ragtime Jazz Band di Gino Cancelli, formazione classica di Dixieland che per l’occasione ospiterà anche un intervento del docente di Storia ed estetica della musica al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste, Marco Maria Tosolini e offrirà un omaggio a un artista prematuramente scomparso, il batterista triestino Lorenzo Fonda e – nel solco della tradizione del Festival, indicata dallo storico fondatore, il Commendator Dario Samer alla cui memoria l’edizione 2018 è dedicata – una big band, la The 1000 Streets’ Orchestra che si esibirà per l’occasione assieme al trio di fama nazionale de Les Babettes con la partecipazione straordinaria dell’apprezzata interprete di musical muggesana Daniela Pobega”.
Sabato 1 settembre a esibirsi al Festival sarà la Ragtime Jazz Band con un intervento del docente di Storia ed estetica della musica al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste, Marco Maria Tosolini e un omaggio al batterista triestino Lorenzo Fonda.
A seguire, direttamente da Providence, Rhode Island, lo Scott Hamilton Quintet con Scott Hamilton (sax), Massimo Faraò (piano), Davide Palladin (chitarra), Nicola Barbon (contrabbasso) Byron Lindham (batteria).
Domenica 2 settembre il palco muggesano ospiterà, i Licaones (Mauro Ottolini, trombone -Francesco Bearzatti, sax – Oscar Marchioni, organo e Paolo Mappa, batteria).
A chiudere, The 1000 Streets’ Orchestra Meets Les Babettes (Chiara Gelmini, Anna De Giovanni, Eleonora Lana) Special Guest, Daniela Pobega.
Nel corso degli anni, il festival ha ospitato autentici big del jazz, rock e blues internazionale, da Dado Moroni a Gianni Basso e la Torino Jazz Orchestra. E poi Bobby Solo, James W. “Red” Holloway, Alvin Queen, Darryl Hall, Don Washington, Ray Gelato, Chris Jagger, Dusko Goykovich, Renato Chicco, Fulvio Albano, Jim Rotondi, Dieter Themel, Nick Becattini, Francesco Bearzatti, Andy J. Forest, Lluis Coloma, Nuno Alexandre, Arthur Miles, Marc Abrams, Richie Loidl, Martijn Schok Band, il “gipsy” trio di Stochelo Rosenberg, l’orchestra olandese Harry Strikes Again, Mauro Ottolini, Barbara Dennerlein, China Moses, Raphaël Lemonnier, Denise King, Frank Vignola, Vinny Raniolo, Alberto Marsico, Daniele Raimondi, Mattia Cigalini, Emanuele Urso, Massimo Faraò, Jazz Dynamos, RTV Slovenia Symphony Orchestra,
Martí Elias Vinyals. Miron Hauser, S.I.P. Band e James Thompson.
Tutti i concerti si terranno presso il Teatro Verdi di Muggia, Via S. Giovanni 4 – tel. 040274015 con ingresso libero.
La manifestazione avrà inizio alle ore 21.00 (fino alle 23.30). Informazioni su www.muggiajazz.com e sulla pagina facebook MuggiaJazzFestival