Presentata ufficialmente questa mattina l’edizione 2020 del Muja Buskers Festival, una serie di spettacoli di circo contemporaneo che si terranno a Muggia dal 23 al 30 agosto. A illustrare l’evento, giunto alla quarta edizione, organizzato dall’ associazione Sparpagliati, grazie a Comune di Muggia e Regione FVG, sono stati Andrea Lovrecic, presidente di Sparpagliati, il direttore artistico Riccardo Strano, il sindaco di Muggia Laura Marzi e l’assessore comunale Stefano Decolle.
La grande novità è il tendone allestito nel piazzale Alto Adriatico, ma anche altre location accoglieranno i vari appuntamenti, grazie alla disponibilità e alla collaborazione del Comune di Muggia. La Regione FVG sostiene l’evento attraverso l’assessorato alla Cultura.
Tutto sarà effettuato nel massimo rispetto delle norme di sicurezza per il contenimento del virus.
Modalità di accesso – La principale novità riguarda l’ ingresso agli spettacoli, che sarà sempre gratuito ma con obbligo di prenotazione online sul sito www.mujabusker.com. I posti sono limitati, per rispettare tutte le norme anti Covid 19 attualmente in vigore. Alcuni spettacoli registrano già il tutto esaurito.
Tutti insieme per Muggia – Un messaggio importante è rivolto alla gente: rispettiamo tutti le norme per la riuscita ottimale nel festival. E gli organizzatori lanciano un invito simpatico al pubblico “Torniamo bambini, facciamo finta di portare con noi, agli spettacoli, un amico immaginario. Sarà colui che siederà virtualmente accanto a noi, e ci consentirà di mantenere il distanziamento adeguato e richiesto”.
Gli spettacoli: il tendone allestito nel piazzale Alto Adriatico, da domenica 23 agosto, ospiterà Magdaclan, giovane compagnia di acrobati e musicisti di circo contemporaneo, senza animali, che unisce l’immaginario tradizionale del tendone da circo all’innovazione di un linguaggio contemporaneo, poetico, multiforme, in un’atmosfera popolare e d’incanto. MagdaClan è una delle più amate compagnie italiane di circo contemporaneo, definito come “un corpo collettivo, con i muscoli pulsanti e la mente aperta che sprigiona emozioni sincere”. Il gruppo, formato da acrobati, musicisti e tecnici, porta avanti, con passione e fatica, il sogno comune di diffondere meraviglia attraverso i codici del nuovo circo.
Ma gli spettacoli e le altre iniziative sono previste anche al Teatro Verdi, alla Biblioteca e all’ Oratorio Penso.
Ad arricchire il calendario saranno poi gli Anticorpi Liberi, in una creazione originale per il Muja Buskers Festival. Il corpo al centro di una ricerca artistica che indaga le reazioni dell’uomo con il progresso dal passato al presente. E poi il “Circo All’incirca” in Cabaret di circo: KM0.
E c sarà anche un gruppo di artisti, pronti a creare sul posto uno spettacolo che nascerà e crescerà proprio a Muggia.
Un’ edizione “che cura” – Così è stata definita, con il forte desiderio di prendersi cura uno dell’ altro. Cura del pubblico, per regalare a tutti grandi emozioni, per riprendere a valorizzare il piacere di stare insieme, il valore della vita sociale dopo il lockdown. Cura degli artisti, che avranno la possibilità di ricevere un’iniezione di positività e incoraggiamento dagli spettatori, dopo i mesi di stop. Cura di Muggia e del territorio, che potrà godere di un evento in grado di coinvolgere i cittadini e di attirare i turisti.
Laboratori per bambini – Anche quest’anno tornano i laboratori circensi per bambini e ragazzi, dai 6-13 anni, il 29 e 30 agosto, all’ Oratorio Penso, attività così tanto attese e apprezzate nelle passate edizioni, che in pochissimi giorni quest’anno sono andate sold out. Ingressi quindi tutti esauriti.
Sparpagliati – L’associazione culturale “Sparpagliati” nasce nel 2017 dopo l’esordio del Muja Buskers Festival, grazie alla volontà di un gruppo di amici, “sparpagliati” in tutta Italia ma uniti dalla passione e dalla volontà di far crescere una manifestazione estiva del teatro di strada e del circo contemporaneo nella cittadina muggesana. Ognuno porta ogni anno le proprie competenze e professionalità, ma soprattutto un grande entusiasmo, rinnovato anche nel 2020.
“Un evento speciale che si reinventa – spiega Andrea Lovrecic, presidente di Sparpagliati – si trasforma e si presenta in una veste nuova: L’ Edizione che Cura, con la cultura, l’arte di strada e la magia del circo. Condividere un sogno seppur distanti, prendersi cura gli uni degli altri. Un’edizione nata da una grande sfida raccolta con entusiasmo dai numerosi volontari e dal Comune di Muggia che anche quest’anno accoglie il festival a braccia aperte”. “Abbiamo l’occasione di riflettere su quanto il vivere insieme sia necessario per curare i nostri animi – racconta il Direttore Artistico Riccardo Strano – il festival che si fa luogo e tempo nei quali le difficoltà si trasformano in opportunità. Opportunità di guardarci negli occhi per leggere le reciproche storie ed emozioni di vita, le stesse storie narrate dal teatro ed il circo contemporaneo cambiando così il distanziamento in uno spazio scenico di condivisione ancestrale”.
“Unico questo appuntamento lo è stato sin dalla sua prima edizione – sottolinea il sindaco di Muggia Laura Marzi – ma è chiaro che in questo 2020 la sua unicità avrà anche un’altra veste. In questo difficile periodo di emergenza Covid-19, Muggia vivrà un’edizione speciale del Muja Buskers Festival: un progetto che nasce dalla passione, ma ha alle spalle molto impegno e sacrificio per regalare l’allegria, lo stupore e la meraviglia di quando si era bambini; un progetto che regala emozioni semplici e genuine che riescono a travolgere tutti indistintamente, con una forza dirompente in un viaggio oltre il tempo e lo spazio; un progetto che, in questo difficile momento, si fa portavoce di un messaggio di coraggio e di speranza che forse solo lo spettacolo e l’arte possono dare con tanta intensità”.