Un giovane, M. G., di 26 anni, originario della provincia di Pordenone, è morto la mattina del 15, con alcuni amici, festeggiava il Ferragosto sul greto del fiume Tagliamento. Secondo i primi accertamenti, ufficialmente il giovane è morto in seguito ad arresto cardiocircolatorio; non si esclude, però, che a causare il blocco cardiaco sia stato l’aver assunto grandi quantità di alcol e di sostanze stupefacenti. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri di Codripo (Udine), accorsi sul posto, per stabilire con esattezza le cause della morte. Il giovane aveva precedenti per droga.
Era un piccolo rave party, non autorizzato, organizzato in occasione della festa di Ferragosto sul greto del fiume Tagliamento quello nel corso del quale ieri sera è morto per un arresto cardiocircolatorio un giovane, M.G., di 26 anni, di Azzano Decimo (Pordenone), operaio. Lo hanno stabilito i carabinieri di Codroipo, intervenuti sul posto, i quali avrebbero accertato che la vittima ha assunto un mix di alcol e droghe e che questo potrebbe essere stata la causa della morte. Il giovane è stato colto da malore poco prima delle 19 e inutili sono stati i soccorsi dei sanitari del 118, giunti subito sul posto. I carabinieri stanno indagando per risalire agli spacciatori della sostanza stupefacente.
Era un piccolo rave party, non autorizzato, organizzato in occasione della festa di Ferragosto sul greto del fiume Tagliamento quello nel corso del quale ieri sera è morto per un arresto cardiocircolatorio un giovane, M.G., di 26 anni, di Azzano Decimo (Pordenone), operaio. Lo hanno stabilito i carabinieri di Codroipo, intervenuti sul posto, i quali avrebbero accertato che la vittima ha assunto un mix di alcol e droghe e che questo potrebbe essere stata la causa della morte. Il giovane è stato colto da malore poco prima delle 19 e inutili sono stati i soccorsi dei sanitari del 118, giunti subito sul posto. I carabinieri stanno indagando per risalire agli spacciatori della sostanza stupefacente.