Sarà un raffinato trio d’archi ad aprire domenica 8 marzo San Vito Jazz 2015, rassegna giunta alla nona edizione e organizzata per la prima volta dal circuito multidisciplinare dell’Ente Regionale Teatrale del FVG e dal Comune di San Vito al Tagliamento. La direzione artistica di Flavio Massarutto propone, in occasione della Festa della Donna, il progetto Hear in now, firmato dal trio Mazz Swift (violino), Tomeka Reid (violoncello) e Silvia Bolognesi (contrabbasso). Le tre artiste saliranno sul palco dell’Antico Teatro Sociale Arrigoni alle ore 21.
Come detto, quello composto da Swift, Reid e Bolognesi è un trio di soli archi, formazione poco praticata nel panorama jazzistico mondiale. Oltre ad una naturale predisposizione per le suggestioni classiche e cameristiche, lo spirito che innerva questa formazione è il jazz contemporaneo che si nutre della tradizione folk afroamericana e dell’improvvisazione. Nel 2012 Swift, Reid e Bolognesi pubblicano il disco Hear in now accolto favorevolmente da pubblico e critica; di loro il grande contrabbassista William Parker dirà: “I brani in questo CD, come tutta la grande musica, parlano da soli, senza bisogno di decodificare; c’è solo amore, bellezza e forza in questo straordinario connubio di giovani donne, che ballano all’unisono seguendo il ritmo, la melodia, lo spazio e il tempo.”
Silvia Bolognesi è tra le migliori esponenti del nuovo jazz italiano, vincitrice nel 2010 del Referendum del mensile Musica Jazz come miglior Nuovo Talento. Oltre a guidare proprie formazioni, delle quali va ricordato almeno l’Open Combo, ha collaborato con i grandi della scena internazionale come Butch Morris, Sabir Mateen, David Murray.
Tomeka Reid è una delle migliori musiciste della nuova generazione della scuola di Chicago AACM e parte integrante dei gruppi di Dee Alexander, Nicole Mitchell, Mike Reed, ovvero la crema dell’avant-jazz mondiale.
Mazz Swift opera, invece, a New York dove fa parte dell’orchestra-collettivo Burnt Sugar e partecipa a innumerevoli progetti con artisti come Brian Carpenter, Anthony Braxton e William Parker oltre a capitanare il suo gruppo Mazzmuse con il quale unisce il suo amore per il rock, metal, punk, elettronica e naturalmente jazz.
San Vito Jazz 2015 proseguirà sabato 14 marzo, con il sassofonista pordenonese Francesco Bearzatti ed il suo Tinissima Quartet (Giovanni Flazone alla tromba, Danilo Gallo al contrabbasso e basso elettrico e Zeno De Rossi alla batteria) in anteprima assoluta con un lavoro dedicato al leggendario cantautore e attivista politico statunitense Woody Guthrie, e vivrà l’ultimo appuntamento sabato 21 marzo con la poetessa e performer sudafricana Natalia Molebatsi accompagnata dai The Soul Making, i quattro talentuosi musicisti friulani che rispondono ai nomi di Leo Virgili (trombone e chitarra elettrica), Giorgio Pacorig (tastiere), Simone Serafini (contrabbasso) e Stefano Bragagnolo (batteria).
San Vito Jazz è organizzata con la collaborazione della Fondazione Luigi Bon, la ProSanVito, l’Accademia d’Archi Arrigoni e Rai Radio3.
Tutti gli appuntamenti andranno in scena nello splendido teatro barocco Arrigoni con inizio alle 21. L’abbonamento alla rassegna è di 30 euro intero e 24 euro ridotto. Per i biglietti 12 euro l’intero e 10 il ridotto.
Info presso il punto IAT di San Vito, chiamando lo 0434.80251 o scrivendo all’indirizzo iat.sanvitoaltagliamento@gmail.com.