Nadia Macrì. Intervistata da Maria Latella su Sky Tg24, la escort racconta nuovi particolari riguardo ai suoi incontri con Silvio Berlusconi. Il presidente del Consiglio l’avrebbe cercata al telefono e si sarebbe definito “il sogno degli italiani”.
Nadia racconta com’è andata:
“Ero a un semaforo e un giovane mi ha fermato chiedendomi se volevo seguirlo. Mi ha poi portato nello studio di Lele Mora dove c’erano altre ragazze, tutte straniere, russe e brasiliane. Da li siamo state portate nello studio di Emilio Fede che, finito il tg ci ha parlato una per una e ha fatto una selezione, due sono state mandate via. Ad Arcore la prima volta era tutto bello, si mangiava bene, c’erano solo le ragazze, Fede e la segretaria del presidente che ci ha chiesto i numeri di telefono. Era una ragazza giovane, bionda, alta, che lavora per la tv, sembrava lei ad organizzare tutto. La selezione per me andò bene perchè mi chiamarono una seconda volta, mi contattò direttamente il presidente sul mio cellulare. Poi sono andata anche a villa Certosa, in Sardegna e lì, oltre alle ragazze, c’erano tanti imprenditori, avvocati, notai”
Nadia ha anche raccontato di aver sospettato in più di un’occasione che le ragazza presenti a quelle feste fossero in alcuni casi minorenni. Ma non chiese mai informazioni, perché tutte loro avevano il divieto di parlarsi.
Nuove dichiarazioni che si aggiungono alle precedenti che ebbero il merito di portare Nadia agli onori della cronaca. Particolari che contribuiscono anche a dipingere ancor meglio le attività “extraparlamentari” del Premier.