Piccola “rivoluzione” in casa Net. L’azienda ha formalizzato un importante contratto per “virtualizzare” i macchinari tecnologici e rendere più flessibile il sistema informatico. A conclusione di una procedura di gara ad evidenza pubblica indetta da Net, il direttore generale Massimo Fuccaro ha firmato l’accordo con Nicola Bosello, titolare assieme al fratello Massimo di Nordest Servizi srl di Tavagnacco, relativo alla fornitura e messa in produzione di una infrastruttura informatica iperconvergente, “una soluzione innovativa e di tendenza nel settore dell’Information Technology – spiega Fuccaro -, perché consente di potenziare la trasformazione digitale con un sistema flessibile, agile e maggiormente dinamico”.
Con la iperconvergenza un unico dispositivo unisce in un sistema integrato le risorse computazionali, di memorizzazione e di connettività; oltre a migliore performance, consente di semplificare e snellire tutte le attività specialistiche di gestione dell’infrastruttura informatica, permettendo al team IT di NET di impiegare le proprie risorse su obiettivi più strategici per il business aziendale. Nello specifico, il contratto prevede la fornitura di un sistema di produzione Nutanix che entro breve tempo ospiterà tutti i sistemi informativi di Net. Rispetto alle tecnologie tradizionali, quella “web-scale” permette una maggiore semplicità di implementazione e di gestione, e una riduzione del costo totale d’investimento.
Il sistema permette inoltre una riduzione notevole dei consumi energetici e dello spazio occupato; di conseguenza, diminuiscono i costi per il raffreddamento degli ambienti che lo ospitano. “Si attuano così concretamente – commenta Fuccaro – i principi fondamentali stabiliti dalla politica aziendale per l’ambiente, la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro”.
in foto: Massimo Fuccaro, Nicola Bosello e lo staff di Net che ha curato la gara