NO BORDERS MUSIC FESTIVAL: Diodato, Remo Anzovino e Mario Biondi ai Laghi di Fusine

NO BORDERS MUSIC FESTIVAL: Diodato, Remo Anzovino e Mario Biondi ai Laghi di Fusine

Dopo aver registrato il tutto esaurito all’apertura delle prevendite per i concerti di Luka Sulic dei 2Cellos, Brunori Sas ed Elisa, oggi si aggiungono tre grandi protagonisti alla 25° storica edizione del No Borders Music Festival ai Laghi di Fusine, che saranno raggiungibili solamente in bicicletta e a piedi per un’ immersione totale nella natura, capace di mostrare le sue infinite gamme di colore dipingendo il bosco e i laghi con sfumature uniche, rendendo ancora più magico questo sito.

Alle ore 14:00 di venerdì 31 luglio sarà la volta di Diodato, l’unico artista italiano ad aver vinto nello stesso anno il Festival di Sanremo con il brano “Fai Rumore”, il Premio David Di Donatello e i Nastri D’Argenti con il brano “Che vita Meravigliosa”, scritta da Diodato per il film “La Dea Fortuna”. L’artista sta portando in giro per l’Italia i suoi “Concerti di un’altra estate”, che prendono il nome dal nuovo singolo “Un’altra estate”.

Domenica 2 agosto i Laghi di Fusine ospiteranno invece un doppio concerto: alle ore 11:00 il compositore e pianista Remo Anzovino, uno dei più originali della scena strumentale, nuovo vero erede della grande tradizione italiana nella musica da film celebrato con il “Nastro D’Argento 2019 – Menzione Speciale Musica dell’Arte” e uno dei massimi esponenti della musica strumentale (oltre 7 milioni di streams solo su Spotify) e alle ore 14:00 Mario Biondi, la voce black della musica italiana apprezzata in tutto il mondo, grazie anche al sound contemporaneo e internazionale, che coniuga la raffinatezza del jazz con il calore del soul e del funk.

I biglietti per le due nuove giornate (prezzo simbolico di 5 euro più diritti di prevendita) saranno in vendita a partire dalle ore 10:00 di giovedì 16 luglio solamente online su Ticketone.it. Tutte le info sono consultabili sul sito ufficiale www.nobordersmusicfestival.com  

“La musica – afferma Tiziana Gibelli, Assessore alla Cultura della Regione FVG – può essere una importante forma culturale e al tempo stesso un importante mezzo di comunicazione, come nel caso del No Borders Music Festival che da anni è riuscito a valorizzarla oltre i confini geografici, etnici, sociali e soprattutto linguistici. Il No Borders si è confermato inoltre come un festival sensibile e sostenibile dal punto di vista ambientale, promuovendo attraverso la musica alcuni dei siti naturalistici più importanti della regione e quest’anno lo farà in sicurezza, rispettando le prescrizioni e garantendo una corretta applicazione della normativa in vigore”.

“Non capita tutti i giorni – afferma Sergio Emidio Bini, Assessore alle Attività Produttive e al Turismo del Friuli Venezia Giulia – di poter ascoltare la grande musica nei luoghi più incantati della nostra montagna. L’idea del festival è infatti quella di realizzare la musica dal vivo in contesti naturalistici di grande fascino, osservando tutte le norme di sicurezza e le relative prescrizioni.

Un’offerta musicale che spazia da un genere all’altro, senza confini proprio come il suo significato letterale, che fonde il linguaggio internazionale della musica con l’identità e la specificità di questi luoghi che sono al confine con altri due stati, l’Austria e la Slovenia.

Il No Borders – conclude Bini – non è soltanto un evento musicale ma un prezioso elemento di attrattività turistica, che porta turisti, amanti della musica e della natura, che magari arrivano qui per la prima volta per scoprire poi quelle che saranno le mete dei loro prossimi viaggi”.

La grandezza di un evento – conclude il Sindaco di Tarvisio, Renzo Zanette – non viene determinata solo dai numeri, bensì dalla sua proposta e dalla sua capacità di farne parlare e di raccontarsi, questo è sempre stato il pensiero alla base del festival organizzato dal nostro Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano: oggi ancora più di ieri”.