Un uomo del 1958 del pordenonese è stato costretto a richiedere l’aiuto dei soccorritori durante la discesa da una cima senza nome in Val Ferron. L’uomo stava rientrando da un’esplorazione lungo lo spigolo Veronica, un luogo alquanto selvaggio e ricoperto di mughi, calandosi in corda doppia lungo l’itinerario di salita ma, dopo un certo numero di calate, si è ritrovato in perpendicolare su un salto di rocce imprevisto, distante dal percorso seguito in salita, e che non era sicuro di superare con la corda rimasta a disposizione. La sua alternativa sarebbe stata risalire la corda e riprovare a calarsi, ma era una opzione lunga e probabilmente non risolutoria. Sul posto è stato inviato in suo aiuto l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore che ha caricato a bordo anche un tecnico della stazione Valcellina del Soccorso alpino e speleologico, attivata per competenza territoriale. L’uomo è stato individuato con le coordinate fornite dal servizio di georeferenziazione SMS Locator: si trovava a quota 1250 metri ed effettivamente era sopra uno strapiombo complesso da superare. All’arrivo dei soccorritori si è fatto trovare già pronto ed è stato recuperato dal tecnico di elisoccorso con una verricellata di una trentina di metri.
Posted inCRONACA