“L’inaugurazione della Capitale europea della cultura Nova Gorica Gorizia avverrà l’8 febbraio 2025. Per curiosi percorsi della storia, è il giorno in cui morì nel 1849 il più grande letterato della Repubblica di Slovenia France Prešeren ed è anche la data in cui nasceva, 135 anni fa, ad Alessandria d’Egitto Giuseppe Ungaretti, uno dei più grandi poeti italiani”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli in occasione dell’annuncio, oggi in piazza della Vittoria a Gorizia, della data ufficiale di inizio della Capitale europea della cultura 2025 assieme al sindaco Rodolfo Ziberna e alla direttrice del Gect Go Romina Kocina.
“Ungaretti ha combattuto durante la Prima guerra mondiale sul Carso – ha ricordato Gibelli che ha citato alcuni versi dalla sua poesia ‘I fiumi’ in cui viene compreso anche l’Isonzo -. Il fiume Isonzo-Soca unisce la due città di Nova Gorica e Gorizia proprio come nel 2025 saranno insieme in un’unica Capitale europea della cultura. Il nostro lavoro deve andare in questa direzione con l’obiettivo di rilanciare e di fare conoscere tutte le bellezze e le potenzialità di questo splendido territorio. L’Isonzo divideva, oggi unisce grazie a questo progetto – ha specificato l’esponente della Giunta -. Un progetto in cui tutti abbiamo creduto complice anche il grande l’entusiasmo del sindaco Ziberna e dell’assessore alla Cultura di Gorizia Fabrizio Oreti. Con Diego Bernardis ci siamo fatti coinvolgere nell’impresa convinti che sarà un po’ la riscossione dei crediti che questo territorio ha con la storia. In questo momento il territorio ha la possibilità di riprendersi quanto gli è stato tolto per tanti decenni. Se riusciremo, come stiamo facendo, a continuare a lavorare bene insieme, tutti otterremo un grande beneficio”.
“L’anno scorso, grazie all’allora consigliere regionale Igor Gabrovec – ha concluso Gibelli -, ho avuto l’opportunità di scoprire le poesie di France Prešeren che sono state tradotte in italiano dal professor Miran Košuta e di avvicinarmi, così, alla letteratura slovena. L’impressione è stata fin da subito molto positiva, anche perché i versi della sua poesia più conosciuta, Zdravljica, sono scritti poco più di un secolo fa, ma sono quanto mai attuali. Il poeta, infatti, ricorda il legame con la propria terra, e, allo stesso tempo, brinda a tutti i popoli del mondo quando, superati odi e guerre, ciascuno avrebbe visto nell’altro non il confinante ma il vicino di casa. Parole bellissime che non possono che essere alla base dello spirito di GO!2025”.
L’annuncio della data ufficiale è stato svelato nella giornata della Festa della cultura slovena, contemporaneamente nelle piazze di Lubiana, Nova Gorica e Gorizia
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