Questa mattina in piazza Risorgimento sono stati depositati i tronchi più grossi dei cedri provenienti dal Largo San Giovanni. Domani arriveranno altri tronchi, più piccoli.
Tutto il legno recuperato dai cedri sarà riutilizzato per una delle iniziative più curiose in programma per il Natale a Pordenone: parte del legno sarà trasformato in un’opera d’arte, parte sarà “riconvertito” e darà vita a nuovi alberi di Natale.
Si comincia dunque sabato mattina, quando alle 10.00 la scultrice Arianna Gasperina inizierà a sgrezzare il tronco più grande, per lavorarlo poi fino a trarne una scultura. Sarà l’occasione per osservare dal vivo come nasce una nuova opera della scultrice di Valvasone. Gasperina, classe 1978, dopo essersi cimentata nella modellazione della creta e del gesso per la realizzazione di opere in bronzo, nella lavorazione della pietra e nella scultura del marmo, è approdata alla scultura del legno, in cui si è specializzata e a cui dedica oggi le maggiori attenzioni. Ha esposto in numerose mostre d’arte in varie città d’Italia e partecipa ogni anno a manifestazioni artistiche anche di livello internazionale, nelle quali ha ottenuto premi e ambìti riconoscimenti.
Sempre domani, nel pomeriggio alle 15.00, prenderà il via la seconda iniziativa basata sul riutilizzo legno dei cedri: un laboratorio aperto a bambini e ragazzi che riutilizzeranno e assembleranno i tronchi più piccoli per trarne degli alberi di Natale, sotto il coordinamento dell’architetto Davide Manzato, specializzato nella scultura e intaglio del legno e della pietra.
Questi nuovi alberelli, dell’altezza di circa un metro e venti, saranno costruiti assemblando i tronchetti di legno di cedro con assi di legno massello di larice. I manufatti che ne nasceranno saranno destinati a restare nel tempo e verranno utilizzati anche in futuro per addobbare la città in occasione del Natale.
Sono quattro gli appuntamenti in programma (3, 8, 10, 17 dicembre dalle 10 alle 18 in piazza Risorgimento) nel corso dei quali verranno costruiti in tutto una trentina di alberi di natale, con il coinvolgimento dei bambini e ragazzi che vorranno partecipare. Per prendere parte al laboratorio occorre presentarsi in piazza Risorgimento prima dell’inizio. Indicativamente sono previsti 2 bambini per albero, ma sarà valutata nel corso dei lavori la possibilità di ampliare la partecipazione.
Il tutto si svolgerà in massima sicurezza: i bambini saranno coinvolti nell’assemblaggio ma non saranno mai messi a contatto con utensili elettrici o strumenti da taglio e automazione.
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