Nuovi gruppi di migranti, giunti in Italia attraverso la rotta balcanica, sono stati rintracciati giovedì mattina in Friuli Venezia Giulia.
La Polizia di Frontiera ha intercettato una ventina di persone, per lo più originarie dall’Afghanistan, nell’area di Trieste, a pochi chilometri dal confine con la Slovenia, mentre dalla zona boschiva si dirigevano a piedi verso i centri abitati. Tra di loro anche alcuni minorenni.
A Manzano la Polizia ha rintracciato un’altra decina di persone, la cui presenza era stata segnalata poco prima a San Giovanni al Natisone. Alcuni piccoli gruppi di migranti sono infine stati avvistati da più persone, ma non ancora individuati dalle forze dell’ordine, a Gonars e Palmanova.
Intanto ieri si è conclusa la quarantena dei richiedenti asilo ospitati da oltre un mese nelle strutture dell’ex Caserma Cavarzerani di Udine. Il centro d’accoglienza non è più quindi “zona rossa”, regime al quale era stato sottoposto fino a ieri con tre ordinanze consecutive del Comune di Udine. Gli ospiti, si legge in una nota del Comune, “sono risultati tutti negativi al tampone effettuato dal personale dell’azienda sanitaria al fine di arginare un’eventuale nuova diffusione dei contagi da coronavirus”.