Per far fronte alla pressione, cresciuta fortemente negli ultimi 7 giorni, esercitata su tutte le strutture Covid ed in particolare sui Pronto Soccorso dell’Azienda Sanitaria Universitaria del Friuli Centrale, l’ospedale di San Daniele ed il suo personale rimodulano le loro attività e aprono nuovi posti letti destinati ai pazienti affetti da Sars-Cov2.
Diversamente da quanto accaduto a novembre 2020, la conversione, questa volta, non è frutto di una situazione contingente, ma concordata con tutti i professionisti e modulata in modo da garantire una risposta fattiva al contenimento della pandemia ed al tempo stesso mantenere aperte tutte le strutture. I 30 posti letto destinati ai pazienti positivi andranno infatti ad aggiungersi ai 50 PL “puliti” della Medicina Interna diretta dal dr. Stefano De Carli. Importante la riduzione, pur se per un periodo di tempo limitato, delle attività del dipartimento chirurgico, che rimane comunque operativo sulle urgenze e sulla traumatologia, i professionisti avranno modo, però, offrire il loro supporto ai pazienti anche in sedute operatore dedicate presso la sede di Tolmezzo, individuate grazie al supporto dei Colleghi del nosocomio carnico. Invariate le restanti attività dell’Ospedale.