Nuovo focolaio a Trieste tra addetti export. Eseguiti 100 tamponi

Nuovo focolaio a Trieste tra addetti export. Eseguiti 100 tamponi

Un focolaio di nuovi contagi da coronavirus è stato registrato a Trieste. Al momento, afferma il vicepresidente della Regione, Riccardo Riccardi, sono otto le persone collegate tra loro e trovate positive al coronavirus.

“Sono stati eseguiti circa sessanta tamponi – dice – tutti con esito negativo, a persone entrate in contatto con i contagiati.

Poi è partita un’ulteriore campagna di tracciamento dei contatti e siamo in attesa dei risultati di ulteriori 60 tamponi”. Dei nuovi casi riscontrati a Trieste, “quattro lavorano nell’import-export e potrebbero avere avuto contatti con persone provenienti dall’estero – spiega Riccardi – quattro sono invece loro famigliari. Nessuno si è recato all’estero di recente”.

Su questo focolaio, precisa Riccardi, “c’è una giusta attenzione, che non deve diventare allarmismo ma non può neanche essere sottovalutata. Ora continuiamo a lavorare con lo stesso tenore e la stessa impostazione tenuti in questa esperienza”. Si tratta di “un contagio significativo dopo diversi giorni, in cui non avevamo nessun contagio”.

In generale, osserva Riccardi, “nell’ultima settimana si sono verificati tre casi che hanno avuto origine in altri Paesi: questo è un problema che intendiamo monitorare. Ma intendiamo anche far comprendere come il confine può rappresentare un problema”.