Oltre 150 persone di tutte le età, famiglie con bambini, giovani coppie, gruppi di amici hanno deciso di trascorre una domenica sul treno storico delle città UNESCO, partendo da Trieste, Monfalcone o Cervignano alla scoperta della Fortezza veneziana e napoleonica di Palmanova e della città longobarda di Cividale.
Il primo degli undici viaggi su treno storico organizzati dalla Regione Friuli Venezia Giulia ha visto i turisti salire su un mezzo con carrozze degli anni ‘30 “Centoporte” e serie 32000 tipo 1937 con locomotiva diesel.
Il Sindaco di Palmanova Francesco Martines: “È stato per noi un primo esperimento, direi ben riuscito, calcolando i tempi strettissimi di realizzazione. Solo un mese fa, parlando con gli organizzatori della manifestazione, proposi di aggiungere una tratta che collegasse anche la città stellata e Cividale, entrambi iscritti nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO. Dall’entusiamo che si leggeva sui volti delle persone partecipanti, capisco che l’idea è stata più che valida. Questo ci fa credere che l’iniziativa vada ripetuta e resa un appuntamento periodico”.
Scesi dal treno, dopo il saluto del Sindaco, i visitatori sono stati divisi in tre gruppi, ognuno assegnato ad una guida turistica che li accompagnasse nella visita. Il tour prevedeva la visita a Porta Udine, proseguendo verso Borgo Udine fino a giungere a Piazza Grande, resa ancora più viva dagli allestimenti dell’UNESCO Cities Marathon che vede proprio nella stessa giornata di oggi il passaggio e la partenza degli atleti.
Una volta presentati i palazzi veneziani che si affacciano sulla piazza d’armi, il percorso è proseguito verso la fortificazioni, alla scoperta della Loggia e Sortita di Baluardo Donato fino alle Gallerie di contromina del Rivellino veneziano. Seguendo il corso del Fossato, tra la prima e la seconda cerchia di mura e oltrepassando l’acquedotto veneziano e la zona delle cascatelle sulla Roggia de Palma, i gruppi hanno ripreso la via della stazione, risalendo sul mezzo storico alla volta della città longobarda.
A Cividale hanno potutovisitare il Duomo, accedere alle mostre “Tesori ritrovati” e “Burattini postali” e visitare la città e i siti UNESCO (Tempietto longobordo, Monastero di Santa Maria in Valle, Museo Cristiano, Museo Archeologico Nazionale). Prima della ripartenza si sono potuti recare al Museo della Grande Guerra ospitato nella vecchia stazione ferroviaria di Cividale.