E’ stato il suo avvocato, Carlo Serbelloni, a portarle in carcere la notizia della condanna all’ergastolo, ieri pomeriggio, al termine dell’udienza. Lisandra Aguila Rico, la cubana di 22 anni accusata insieme al fratello dell’uccisione della coppia di anziani commercianti lignanesi Paolo Burgato e Rosetta Sostero, era preparata alla possibilità di essere condannata all’ergastolo. “Posso prenderlo perché non ho impedito quello che accaduto. Accetto tutto, ma non li ho colpiti io. Non ho mentito”, ha ribadito al suo avvocato, ripetendo quanto già detto in aula durante la penultima udienza, quando ha letto una lettera di perdono ai familiari scritta di suo pugno in carcere. Ora la difesa attende di leggere le motivazioni della sentenza per preparare poi l’appello.