Nicola Garbino, 37 anni, di Zugliano (Udine), è stato condannato oggi a 18 anni di reclusione per l’omicidio di Silvia Gobbato, la praticante avvocato di 28 anni, di San Michele al Tagliamento (Venezia), uccisa a coltellate il 17 settembre 2013 mentre faceva jogging lungo l’ippovia del Cormor, alle porte di Udine. La sentenza è stata pronunciata dal Gup del tribunale di Trieste Laura Barresi, per i reati di tentato sequestro di persona, omicidio e porto di coltello. Il pm Federico Frezza ne aveva chiesto la condanna a 16 anni di reclusione, considerato lo sconto per il rito abbreviato e le attenuanti generiche. La difesa aveva invocato una pena più mite per la semi-infermità mentale. I legali di parte civile avevano argomentato a lungo invece proprio sull’assenza totale di semi-infermità mentale. Garbino era in aula, così come i familiari della giovane uccisa.