Omicidio Lignano: Reiver, estradizione difficile ma a Cuba rischia pena di morte

Reiver Laborde Rico

(AGI) – Udine, 15 gen. – Concluse le indagini sul duplice omicidio dei coniugi Burgato e Sostero avvenuto a Lignano (Udine). La Procura della Repubblica di Udine sta ora valutando se chiedere il giudizio immediato per i fratelli cubani Lisandra Aguila Rico e Reiver Laborde Rico accusati del massacro oppure se notificare loro l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Gli investigatori – il comandante del Nucleo investigativo dei carabinieri di Udine, capitano Fabio Pasquariello e il capitano Giuseppe De Felice del gruppo crimini violenti del Ros di Roma – sono tornati da L’Avana con il verbale ufficiale delle dichiarazioni rese dal Laborde Rico.
L’atto, redatto in spagnolo, dovra’ essere tradotto in italiano per l’analisi ufficiale dei dettagli da parte del pm Claudia Danelon che prendera’ in visione nei prossimi giorni anche il video con cui e’ stato ripreso l’intero interrogatorio di Reiver. Le autorita’ cubane, come si prevedeva, hanno intanto rigettato la richiesta di estradizione di Reiver e sembrano intenzionate a processare il ragazzo a l’Avana dove rischia la pena di morte. L’Italia ha chiesto di conoscere ufficialmente se le autorita’ derogheranno all’applicazione della pena di morte, formalmente prevista per i casi di omicidio. Solo in questo caso le autorita’ italiane potranno collaborare. La Procura friulana e’ comunque intenzionata a processare il ragazzo a Udine.