Sono stati circa 1800 i partecipanti all’Open Day 2018, la giornata di porte aperte all’Area Science Park. Grande divertimento anche tra i più piccoli, coinvolti in varie iniziative ludico didattiche: dal percorso per ideare e condividere un progetto di ricerca, agli esperimenti con batteri e insetti, ai segreti del coding, la programmazione informatica da imparare giocando.
Arrivi da tutto il Friuli Venezia Giulia, con una prevalenza da Trieste, ma non solo. Quelli venuti da più lontano sono sicuramente due visitatori, padre e figlio, giunti in volo da Cagliari per conoscere da vicino la Fondazione ITS Alessandro Volta, che proprio in questi giorni apre le preiscrizioni ai corsi di specializzazione nel settore biomedicale 2019-2020.
Da segnalare anche le visita di una trentina di appassionati della comunità di Instagram, che sul social network dedicato alla fotografia hanno condiviso con l’hashtag #AREAopenday immagini catturate nei laboratori di Elettra Sincrotrone Trieste, Tecna e Dr.Schär.
“Iniziative come l’Open Day sono uno dei modi più efficaci per promuovere tra i cittadini, e in particolare tra i giovani, la cultura scientifica, da sempre complementare a quella umanistica – spiega Stefano Casaleggi, direttore generale di Area Science Park. Una maggiore attenzione alla scienza e all’innovazione crediamo possa tradursi in un crescente numero di laureati in discipline scientifiche, sempre più richiesti dal mercato del lavoro, sia nel mondo della ricerca che in quello dell’impresa”.
L’intera giornata è stata una kermesse festosa che si è dipanata tra 11 percorsi che spaziavano tra medicina, nanotecnologie, nuovi materiali, realtà virtuale e molto altro ancora.
Il Presidente della Repubblica ha inviato al presidente di Area Science Park una medaglia di rappresentanza dedicata all’evento, patrocinato anche da Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Comune di Trieste.