Si è svolta nel pomeriggio di giovedì 11 marzo, una vasta operazione congiunta della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, finalizzata prevalentemente alla prevenzione e repressione dei reati di spaccio delle sostanze stupefacenti nella zona di Borgo Stazione e del Castello di Udine, nonché in altre aree cittadine interessate dall’increscioso fenomeno, che colpisce sempre più spesso le fasce d’età sempre più giovani. L’attività odierna trae origine da una investigazione più ampia condotta dal personale della Squadra Mobile della Questura di Udine e dai militari del Reparto Operativo- Nucleo Investigativo del Comando provinciale Carabinieri di Udine.
Alle operazioni di controllo del territorio partecipano, oltre alle unità di pronto impiego della Polizia e dei Carabinieri, anche le pattuglie della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, nonché personale specializzato delle unità cinofili dei Carabinieri, per un totale di quasi 100 operatori di polizia.
Contestualmente all’attività antidroga, è impiegato anche il personale del NAS (Nucleo Anti Sofisticazione) e NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) dei Carabinieri, per effettuare mirati accertamenti di rispettiva competenza riguardanti la salute pubblica, il rispetto delle normative anti Covid e giuslavoriste.
L’operazione si colloca nella ordinaria attività di controllo del territorio che le Forze di polizia di Udine normalmente attuano nella zona prendendo spunto anche da segnalazioni da parte dei cittadini riguardo attività di spaccio e degrado sociale in diversi punti del centro urbano.