La giunta Ciriani ha approvato l’accordo con l’azienda sanitaria sulla viabilità a supporto del nuovo ospedale. Il protocollo stabilisce le opere da progettare e realizzare «ed è preliminare a un’intesa allargata alla Regione, a cui verranno chiesti i finanziamenti, con la quale abbiamo condiviso il percorso» spiega l’assessore comunale alla viabilità Cristina Amirante.
E’ l’inizio di una fase di progettazione che porterà all’apertura dei primi cantieri presumibilmente nel 2018. «Sono gli interventi che abbiamo pensato fin dall’inizio ed è positivo che su di essi si cominci a ragionare – commenta il sindaco Alessandro Ciriani – si tratta di opere fondamentali per i residenti, per i pordenonesi e per chi viene da fuori per l’accesso all’ospedale ma anche per rendere più fluida tutta la viabilità».
Cinque gli interventi previsti dal protocollo per circa 1,4 milioni: una rotatoria tra vial Rotto e via Ungaresca; una piccola bretella, parallela a via Montereale, per collegare la nuova rotatoria a viale Venezia; la riqualificazione di via Montereale con la creazione di uno spartitraffico dall’incrocio con via Ungaresca e all’incrocio con via dell’Aviere (dove il semaforo all’altezza dell’ingresso dell’ospedale verrà soppresso dato che l’entrata del nuovo nosocomio sarà spostata verso la Pontebbana); una rotatoria tra via Montereale e via del Traverso, opera già in fase di progettazione esecutiva e finanziata dal Comune; l’adeguamento di Vial Rotto, intervento «non specificatamente indicato nello studio della viabilità a supporto del nuovo ospedale – specifica il documento approvato dal Comune – ma indispensabile per garantire le condizioni di sicurezza e di mobilità».
La partenza dei lavori è legata al cantiere dell’ospedale per cui, come detto, alcune opere potranno partire il prossimo anno (la rotonda tra vial Rotto e via Ungaresca e la bretellina che la collega alla Pontebbana), le altre successivamente a seconda dello sviluppo dei lavori per l’ospedale.
Il protocollo affida la progettazione degli interventi all’azienda sanitaria, «anche su indicazione del Comune». Il documento puntualizza inoltre che «al fine di quantificare esattamente l’importo per realizzare le opere è necessario procedere nella redazione della progettazione definitiva» e che il percorso «è stato condiviso con gli assessorati e le direzioni centrali della Regione in materia di sanità e di infrastrutture durante incontri negli scorsi mesi di aprile e di maggio».
L’accordo prevede che ora Comune e Azienda sanitaria bussino in Regione per ottenere il finanziamento per la progettazione esecutiva e la realizzazione della nuova viabilità. «La verifica dell’attuazione dell’accordo di programma – stabilisce infine l’intesa – è assegnata ad un gruppo di lavoro composto da un rappresentante per ciascuno degli enti che sottoscrivono l’accordo». I contributi verranno chiesti per quattro delle cinque opere, visto che i fondi per la rotonda tra le vie Montereale e del Traverso sono coperti dal l’amministrazione comunale.
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