Otello, una nuova sfida per Anà-Thema Teatro a Osoppo

Otello, una nuova sfida per Anà-Thema Teatro a Osoppo

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Sono cominciate le prove di OTELLO, la nuova produzione di Anà-Thema Teatro che debutterà in anteprima nazionale sabato 29 ottobre alle ore 20,45 al Teatro della Corte di Osoppo. La nuova stagione del Teatro di Anà-Thema si aprirà con l’ultima fatica della compagnia che, con la regia di Luca Ferri, dopo Amleto, ritorna ad esplorare un capolavoro di Shakespeare.
Otello si presenta come una nuova sfida per la compagnia, che sceglie un grande classico del teatro per mettersi ancora alla prova. Lo spettacolo si basa su una riscrittura della celebre tragedia shakespeariana che ne dà una nuova luce senza trascurare la storia e i personaggi. Per mettere bene in scena un’opera di Shakespeare – scriveva Jan Kott, uno dei suoi più autorevoli studiosi – occorre necessariamente tradirlo, e la regia di Ferri lo “tradisce”, con il massimo rispetto, eliminando tempo, luogo, ma non l’azione. Una rappresentazione agile, lucida e avvincente che mette in scena un Otello appena sposato con una delicata Desdemona. Ogni scetticismo sulla contemporaneità della rappresentazione lascia spazio all’efficacia di un thriller psicologico in grado di mettere in scena i sentimenti che muovono la tragedia proprio come li concepì Shakespeare.
“Portare in scena Otello oggi – racconta Luca Ferri – significa affrontare il fascino e l’attrazione che questa vicenda esercita su ogni essere umano, esplorando i più profondi pensieri e le più profonde pulsioni dei personaggi. Affrontare Otello significa fare un viaggio nella gelosia, nel sesso, nella perversione, nella rabbia ma anche nell’amore, nella poesia e nella delicatezza di cui ogni essere umano si compone”.

Prosegue intanto la campagna abbonamenti del Teatro della Corte.
Per info e prenotazioni Tel. 04321740499 – 3453146797 info@anathemateatro.com
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Sulla scena dell’Otello di Anà-Thema Teatro compaiono solo 6 personaggi: Otello, Desdemona, Jago, Cassio, Emilia e il Folle.

Questa riduzione di personaggi sacrifica la componente politica del testo shakespeariano, conducendo però lo spettatore verso il cuore della tragedia, mettendo in evidenza il tema dell’incomunicabilità del genere umano.

Sul palcoscenico Luca Ferri, Luca Marchioro, Stefania Maffei, Fabio Bonora, Anna Scola e Gisela Macedo