Palermo-Napoli 0-3: Hamisk, Maggio e Cavani affondano i rosanero – Pagelle

36 agosto 2012 – Il Napoli parte a Palermo questa nuova avventura in campionato dopo la cessione del Pocho Lavezzi. Rosanero col nuovo tecnico Sannino optano per la difesa a 3 e con l’eterno Miccoli davanti insieme a Hernandez. Mazzarri confermala difesa a ; Aronica è scelto come esterno di sinistra, Hamsik non gioca da mezzala ma da trequartista, l’attesissimo Insigne affianca Cavani in attacco. Partita equilibrata che nel finale dle primo tempo il Napoli indirizza in maniera robusta dalla sua aprte: prima Cavani centra la traversa dal un metro dalla linea poi al 47° Hamsik sfonda la rete con un tiro sul primo palo imbeccato in area da Maggio. Nella ripresa la reazione del Palermo è sterile e l’azione più clamorosa è un aggancio di Maggio su Cetto in area col difensore palermitano che calcia comunque verso la porta. All’80° Hamsik inventa un lancio di 40 metri che mette Maggio davanti a Ujkani per il secondo gol. A due minuti dalla fine ancora Hamsik imbecca Vargas che offre a Cavani la palla del terzo gol.

UJKANI 5,5: sul gol di Hamsik non ci può fare niente nonostante sia sul suo palo; incerto sui rinvii di piede

CETTO 6: non demerita visto che dalla sua parte il Napoli non passa facilmente nè con Insigne, cui concede una solo giocata, né con altri. Meriterebbe un rigore per un fallo di Maggio ma la sua generosità lo porta a calciare in porta e “innescare” il vantaggio

VON BERGEN 6: comanda con ordine la difesa; rimedia un giallo severo per un fallo di mano su rinvio dalla distanza

MUNOZ 5,5: affrontare Cavani è una specie di incubo, fa quello che può

PISANO 6: non affonda mai ma non lascia gioco facile ad Aronica, che gioca comunque fuori ruolo

BARRETO 5,5: cede progressivamente campo al centrocampo azzurro dovendo tamponare  dappertutto le incursioni di Hamsik quando parte dalla sua parte

DONATI 5,5: dovrebbe dare geometria e inventiva al centrocampo rosanero ma i mediani del Napoli sono piuttosto aggressivi e quindi fatica a distribuire i palloni sulle fasce

dal 55° RIOS 6: messo nel mezzo al posto di Donati guida la minireazione che il Palermo abbozza nella ripresa

BRIENZA 6: sembra l’uomo destinato a dare i ritmi al centrocampo palermitano ma è costretto a uscire dopo una mezzoretta per n problemi muscolare

dal 27° MIGLIACCIO 5,5: entra nel momento in cui li Napoli comincia davvero a fare la partita. NOn è un riferimento come Brienza e il Palermo fa più fatica a uscire dalla sua metacampo

BERTOLO 5,5: là sulla destra Maggio ha troppa libertà e per sua fortuna il nazionale azzurro non è preciso come dovrebbe se non in occasione del vantaggio a fine tempo, Cresce nella ripresa

HERNANDEZ 5: non ne tiene una quando i compagni lo servono per allentare la pressione del Napoli e tentare di ripartire

MICCOLI 6,5: eterno folletto è l’uomo che cerca la conclusione e si dà più da fare. Sempre pericoloso

SANNINO 5: la scelta di Hernandez penalizza tutta la prestazione della squadra; sofrtunato anche a trovare l’infortunio di Brienza che è l’uomo di testa del centrocampo. Manca però anche l’aggressività tipica delle squadre di Sannino

 

NAPOLI

DE SANCTIS 6,5: chiamato in causa in pochissime occasioni ma quando accade dà sensazione di sicurezza

CAMPAGNARO 6: ci mette chili, cattiveria e paracolpi. Insormontabile, forse ha anche capito di limitare le sue discese in attacco

CANNAVARO 6,5: guida con sicurezza ed eleganza la difesa azzurra. Si tende a sottovalutare il centrale del Napoli

BRITOS 6: annulla Hernandez se mai ce ne fosse stato bisogno

MAGGIO 7: molto presente nelle incursioni offensive è però spesso impreciso sui cross. Inventa però l’assist di testa a Cavani che spreca malamente e poi offre una palla semplice ad Hamsik che vale il vantaggio. Il suo fallo su Cetto sarebbe rigore ma l’avversario tira. All’80° la sua volata è premia dal lancio lungo di Hamsik che viene trasformata nel secondo gol

BEHRAMI 6: schierato in un centrocampo a 4 con la doppia funzione di interdittore e regista non fornisce una prestazione convincente ma nel complesso non demerita. Cresce quando si tratta di contenere il Palermo

INLER 6: dirige abbastanza bene il centrocampo quando il Palermo esercita poca pressione; sfiora l’erroraccio quando Bertolo gli soffia la palla e serve in mezzo

dal 77° VARGAS 6,5: entra a partita quasi finita e offre comunque la palla del terzo gol a  Cavani con un bel cross sul secondo palo

HAMSIK 7: quando si troverà definitivamente il ruolo di questo anarchico cavallo saremo davanti a un giocatore straordinario. Interessante vederlo come trequartista alla Nedved anche se tende a fare spesso confusione. Sfoga la sua potenza con un tiro al fulmicotone che vale il vantaggio del Napoli, nella ripresa esce dalla partita fino a quando all’80 inventa un lancio di 40 metri per Maggio che vale il secondo gol. Dà il via anche all’azione del terzo gol

ARONICA 6: proposto da esterno sinistro non demerita; non raggiunge mai il fondo ma il cross che tenta dalla trequarti permettono al Napoli di sfiorare il vantaggio quando Cavani sbaglia l’imperdonabile

INSIGNE 6: era attesissimo e anche il CT in tribuna era venuto probabilmente per lui; non demerita ma è inutile: da lui ci si aspettano magie. Arriveranno. Esce in preda ai crampi forse anche per la tensione

dal 61° DZEMAILI 6: si mette in mezzo ad arginare la non proprio irresistibile reazione del Palermo

CAVANI 7: nonostante sbagli un gol allucinante è il migliore in campo. Fa tutto: il difensore,  il mediano, l’ala, il centravanti, il trequartista; Top player come va di moda dire oggi. Nella ripresa il Napoli amministra e ne gioca poche. A due minuti dalla fine insacca una palla facile facile per il suo primo gol in campionato

MAZZARRI 7: se la gioca con Hamsik trequartista e il fedelissimo Aronica a sinistra. Gli va anche ben con l’infortunio di Brienza e il rigore non dato al palermo sull’1-0. Dopo verie sostituzioni rimette Hamsik a centrocampo che dà il la due gol. Il Napoli c’è. E ci sarà fino in fondo