Nonostante l’assenza – per il secondo anno consecutivo – di un main sponsor, la stagione di pallamano per la squadra femminile del Cus Udine comincia sotto buoni auspici.
E’ stata un’altra estate “caldissima” in casa Cus, a differenza delle reali condizioni meteo. L’unica società femminile di pallamano in regione capace di schierare dal 2001 una prima squadra in un campionato seniores, rischiava anche quest’anno di scomparire. Perso due anni fa il main sponsor Atomat, che per diverso tempo aveva garantito la sopravvivenza della società friulana, la dirigenza si è rimboccata le maniche e dopo il purgatorio dell’anno passato – quando si è dovuto dolorosamente rinunciare a un campionato giovanile – ha mantenuto viva la speranza. Una speranza che ha ripreso forza questo settembre, quando si sono fatti i conti e nonostante ulteriori difficoltà – fra cui la reunion fra serie A2 e serie B da parte della federazione, che comporta costi più elevati e un campionato più competitivo e meriterebbe un approfondimento a parte – si è deciso di mantenere viva la tradizione: la pallamano a Udine continua ad essere presente e anche futuro.
Quest’anno il Cus Udine sarà impegnato nuovamente su diversi fronti: la seconda divisione nazionale (la nuova categoria che sostituisce A2 e B) con la prima squadra, il campionato veneto con l’Under 14 e l’attività promozionale coi piccoli Under 12 e nelle scuole.
La prima squadra, allenata ancora dal giovane tecnico Stefano Orioli, ha fatto i conti con qualche abbandono: Jessica Franzil, definitivamente a Milano e ora giocatrice del Ferrarin, Laura Pettinella, in trasferta studio in Veneto e Irene Baldan, ancora volontaria in Africa. Hanno fatto però il loro ingresso nella rosa Rossella Ermacora, classe ’88 cresciuta nel Cus e reduce dall’A1 a Cassano Magnago, Merlene Albrecht, austriaca ’98 a Udine per motivi di studio e le giovanissime Elena Ramotti, Aurora Righini e Chiara Toscano, nate e cresciute sotto l’ala del Cus. Si sta lavorando anche per l’arrivo di due giovani atlete slovene a completare l’organico.
A queste vanno aggiunte le atlete considerate “zoccolo duro” della squadra: i terzini Boeri, Masuino, Panainte, Pozza e Spitaleri; i pivot Bozzoli e Spangel, le ali Tonutti, Bearzi, Dragomirescu, Francaviglia. In porta come l’anno scorso Collinassi e Bergamasco. A gestire un parco giocatrici piuttosto variegato non ci sarà il solo Orioli, ma anche l’allenatrice di secondo livello Claudia D’Odorico – impegnata soprattutto con le giovanili – e il preparatore atletico Stefano Parisotto. Un team rinforzato che si pone come obiettivo quello di garantire una stagione di maggiore qualità rispetto a quella appena trascorsa. Proprio per questo la dirigenza sta lavorando alacremente insieme ad altre società della zona per aumentare il numero degli allenamenti settimanali a disposizione della squadra.
Finalmente il Cus Udine torna ad avere anche una formazione di piccole: Claudia D’Odorico, coadiuvata da Emanuela Londero e alcune giocatrici della seconda divisione, guiderà le ragazze dell’Under 14, inserite nel girone veneto del campionato. Oltre a questo gruppo l’attività di base, come sempre, non sarà trascurata: i minipallamanisti del 2003/04/05/06 si alleneranno al PalaCus due volte alla settimana (lunedì e giovedì 16.30-18) e disputeranno come sempre tornei dedicati alla loro categoria durante l’anno.