Il Cus Udine torna da Verona ancora a mani vuote. Le lunghe trasferte all’ombra dell’Arena sembrano non portare bene alle friulane che a due settimane dalla sconfitta con Vigasio non riescono (sabato 14 dicembre) ad avere la meglio col Dossobuono, perdendo per 28 a 23. Una partita che si sapeva essere difficile, a causa del gioco veloce delle avversarie, ma alla portata. Il Cus Udine, senza Bassi, Bearzi e l’assente di lungo corso Franzil (prossima al ritorno), riesci inizialmente a gestire bene la gara, fino ad un black out verso la fine del primo tempo: “Cinque minuti di follia che dall’11 a 8 ci sono costati il 17 a 10” spiega un amareggiato Orioli.
“La squadra ha avuto un atteggiamento troppo rinunciatario, con un ritmo blando e poche idee in attacco di fronte a una aggressiva 5-1 delle venete”. Nella seconda frazione le cose vanno un po’ meglio, con un gioco corale che porta al gol anche Boeri e Bozzoli, ma ormai il distacco è troppo ampio. “Questa volta anche la difesa non ha funzionato – racconta il tecnico -; l’unica cosa che salvo è il buon lavoro davanti di Masuino e Spitaleri, con la prima vero incubo per le avversarie, l’ultima da arrendersi”. E le fatiche per il Cus non sono ancora finite: prima della pausa natalizia c’è ancora un’ultima partita in casa del Mestrino, domenica 22 dicembre. Niente da fare anche per gli Under 16 della Jolly Handball di Campoformido che contro il San Vito rimediano una brutta sconfitta (38 a 10). Senza Stroili Rosso e Zanelli, la Jolly si affida alla capacità realizzativa di Celeghin (6 gol), ma non basta.
Dossobuono – Cus Udine: 28 – 23 (1T: 17 – 10). I gol: Baldan, Boeri 4, Bozzoli 1, Cervi 1, Dragomirescu, Francaviglia, Masuino 12, Panainte, Pettinella 1, Pozza 1, Spitaleri 2, Tonutti 1, Bergamasco (P), Collinassi (P).
In foto Virginia Masuino, terzino