È allo studio dell’Amministrazione comunale di Palmanova una delibera di Giunta, con conseguente ordinanza, che permetta a bar e ristoranti di allargare i propri spazi esterni, occupando gratuitamente maggiore suolo pubblico. Per le attività che non dispongono nelle vicinanze di ampie aree occupabili, ci sarà la possibilità, in accordo con la Polizia locale del Comune, di studiare chiusure di tratti di via, Contrade o Borghi, creando apposite aree esterne dove posizionare tavoli e sedie, nel rispetto delle distanze e delle normative anti contagio.
“Sarà una misura provvisoria, della durata di circa 30 giorni, fino alla fine di maggio, quando, speriamo, la situazione sia migliorata e le normative nazionali consentano le consumazioni anche al chiuso. Crediamo che questo possa essere un modo rapido ed efficace per dare respiro alle attività commerciali legate alla ristorazione, comprese quelle che hanno più problemi ad allargarsi. L’ultimo Decreto Legge, pur liberalizzando le aperture di esercizi pubblici e attività di ristorazione, crea di fatto una disparità di trattamento fra chi già dispone di spazi all’aperto e chi no. È quindi necessario assegnare loro lo stesso trattamento con un atto formale di Giunta”, commenta il Sindaco di Palmanova Francesco Martines, assieme all’assessore alle attività produttive Thomas Trino.
“L’idea che stiamo studiando è quella di realizzare chiusure mirate di Borghi e Contrade, come di solito facciamo per la Rievocazione Storica. Metà carreggiata potrà essere occupata dagli arredi di ristoranti e bar e l’altra lasciata obbligatoriamente libera per l’eventuale passaggio dei mezzi di soccorso. Già dal 28 aprile dovremmo essere attivi con questa nuova modalità”.
Nello stesso documento di Giunta verrà formalizzata la possibilità, per coloro che si affacciano ad aree pedonali, di allargarsi a titolo gratuito, anche nelle zone limitrofe alla propria attività, nel rispetto del parere delle vicine attività commerciali.
“In situazioni d’emergenza è necessario trovare soluzioni d’emergenza, che possano far convivere le esigenze delle attività economiche, duramente colpite dalle conseguenze economiche della pandemia, con quelle della salute e della viabilità cittadina. Per questo chiedo a tutti gli automobilisti e ai cittadini la massima comprensione per le eventuali difficoltà di circolazione, che cercheremo di ridurre al minimo necessario”, conclude il primo cittadino di Palmanova.