Palmanova-Manzano: escluso un bypass a Ialmicco

Palmanova-Manzano: escluso un bypass a Ialmicco

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“Un cambiamento di filosofia nella realizzazione delle infrastrutture.” Una riunione importante quella che si è svolta in Regione, convocata dall’Assessore regionale Mariagrazia Santoro a conclusione di un percorso partecipato, fatto precedere da incontri con i sindaci e da sopralluoghi.

“Si possono ottenere gli stessi risultati facendo opere meno impattanti, utilizzando sedimi di strade di campagna esistenti, riqualificando e migliorando la sicurezza delle strade già carrabili” dichiara il Sindaco di Palmanova Francesco Martines.

“La nostra soddisfazione è grande perché lo studio di fattibilità, sul quale, con qualche modifica proposta dai soggetti interessati, si firmerà il 16 febbraio un protocollo d’intesa fra i comuni, recepisce in toto le nostre proposte e quelle del Comitato di Jalmicco, avanzate al momento in cui abbiamo chiesto di non fare la Palmanova-Manzano.

La proposta prevede il collegamento diretto tra il casello A4, l’Ospedale, la Protezione Civile e la bretella che permette di evitare il traffico di Nogaredo al Torre e Jalmicco, utilizzando attuali sedimi di strade bianche. Si esclude così un eventuale bypass a Jalmicco, sia a sud che a nord, in quanto la zona è molto urbanizzata e caratterizzata dalla presenza del canale scolmatore.

Una volta realizzata l’opera saranno apposti nei centri abitati divieti per i mezzi pesanti, in questo modo i camion che arriveranno dal manzanese potranno raggiungere l’A4 senza attraversare i paesi.

“Il Comune di Palmanova e il Comitato di Jalmicco sono in totale sintonia: abbiamo sempre sostenuto che realizzare il vecchio progetto della Palmanova-Manzano avrebbe voluto dire spendere 90 milioni di euro per realizzare un collegamento diretto che avrebbe fatto risparmiare solo 5 mininuti di tempo, con 13 rotatorie, realizzare un’opera non più attuale e necessaria perché intanto le condizioni dell’area industriale della sedia rispetto all’avvio del percorso (nel 2005) sono peggiorate e squarciare un territorio ancora integro dal punto di vista ambientale.

Dopo questa riunione possiamo dire che abbiamo ottenuto il massimo di quanto ci si poteva aspettare. Organizzerò a breve un incontro con il Comitato di Jalmicco per condividere miglioramenti e integrazioni alla proposta, cosi come richiesto dall’Assessore regionale Mariagrazia Santoro.”