Palmanova, 5 dic – Grazie a una convenzione di durata quinquennale fra la Regione e il Comune di Palmanova, la direzione centrale Risorse agricole, naturali e forestali della Regione interverrà con le proprie squadre speciali per lavori di manutenzione e riqualificazione ambientale della cinta bastionata della “città-fortezza stellata”. La firma della convenzione è avvenuta oggi nel Municipio di Palmanova fra l’assessore regionale Claudio Violino e il sindaco Francesco Martines.
Dopo un sopralluogo alle mura e agli edifici più rappresentativi della cinquecentesca cittadina, l’assessore Violino ha espresso la sua ammirazione “per un sito di grande interesse culturale, architettonico, storico, turistico, che certamente merita una più accentuata valorizzazione che può passare solo attraverso una manutenzione costante”. Per questo la direzione Risorse agricole, naturali e forestali “si è assunta l’impegno – ha continuato l’assessore – di trasferire a Palmanova alcune delle sue squadre dedite alla manutenzione montana nei periodi in cui non è possibile operare in montagna, evitando cassa integrazione e stagionalità degli operatori. Operatori che sono altamente specializzati e che quindi possono trasferire a Palmanova – sito delicato e per la cui manutenzione serve attenzione particolare – le loro conoscenze e la loro perizia legata anche alla sicurezza”.
Il sindaco Martines, da parte sua, ha ringraziato la Regione e l’assessore Violino per la disponibilità e la sensibilità dimostrate: “dopo l’intervento straordinario della Protezione civile e dei volontari delle scorse settimane e dopo un primo intervento pilota di una squadra del Servizio gestione territorio rurale e irrigazione, si tratta ora di dare continuità alle opere di manutenzione per far sì che Palmanova possa esprimere tutte le sue potenzialità anche turistiche a favore di tutta la regione”. I contenuti della convenzione sono quindi stati illustrati dal direttore centrale Luca Bulfone, che ha sottolineato come non si tratti di lavori “socialmente utili, bensì di lavori che richiedono grande professionalità; speriamo che essi portino anche alla riscoperta di tanti ‘segreti’ di Palmanova, rendendo ad esempio praticabili in sicurezza almeno parte delle gallerie”