Palmanova: ridotto il debito del 55%

Palmanova: ridotto il debito del 55%

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Il Comune di Palmanova estingue anticipatamente il debito residuo del prestito ricevuto dalla Cassa Depositi e Prestiti del Ministero. L’operazione di estinzione anticipata dei mutui rientra tra le operazioni virtuose indicate per il miglioramento del saldo valutato ai fini del patto di stabilità interno.

Nel 2011, in avvio di mandato della giunta Martines, la posizione mutui del Comune di Palmanova era pari a 3.875.000 euro, distribuito su varie opere da realizzare o già realizzate, il cui ammortamento era in carico in gran parte  alla Regione per contributi ottenuti su base poliennale.

Nel 2014 è stato estinto un mutuo di 400.000 euro destinato originariamente all’intervento su Porta Aquileia, in quanto le risorse destinate a detto intervento sono state volturate su altri interventi sui altri beni del Comune, come la caserma Piave, le Polveriere, la caserma Montesanto, le Gallerie, ecc., da realizzare nell’arco di un decennio, al fine di aggirare il patto di stabilità.

Quest’anno con deliberazione giuntale del 26 giugno sono stati estinti due ulteriori mutui: uno di 260.000 euro e l’altro di 565.000 euro, originariamente accesi per interventi su Borgo Aquileia e su Palazzo Trevisan – sede del Civico Museo Storico -, e per i quali saranno eseguiti  due primi stralci funzionali con risorse regionali  derivanti dalle rate di contributi poliennali incassati negli anni precedenti.

«Per cercare di rispettare il patto di stabilità e, allo stesso tempo, consentire  di cantierare le opere, la Regione ha disposto, con normative ben precise, di poter utilizzare le risorse già incassate per i contributi annuali al fine di poter pianificare ulteriori interventi nuovi o per stralci in maniera tale da far partire le opere e quindi avere delle positive  ricadute per le nostre imprese» sottolinea il sindaco della città stellata Francesco Martines.

Il rimborso anticipato di mutui consente inoltre al Comune di Palmanova di ridurre l’indebitamento e l’incidenza della spesa degli interessi passivi e delle quote di capitale per ammortamenti sui bilanci degli esercizi futuri. A fine mandato, infatti, la posizione debitoria del Comune sarà pari a euro 1.870.000, cifra che tiene conto anche delle restituzione di rate di mutui negli ultimi quattro anni per euro 780.000 euro.

«Una posizione notevolmente alleggerita  – commenta il sindaco – che è in linea con le richieste che vengono dalla Regione e dallo Stato per ridurre l’indebitamento degli enti locali e che libererà nei prossimi anni risorse finanziarie precedentemente  utilizzate per pagare le rate di mutuo. Questo risultato  –  conclude Martines – insieme ad altri indici di bilancio positivi denotano un situazione finanziaria tranquilla  per il nostro Comune».