Parco delle Prealpi Giulie: erbario “Romano Guerra”

erbaio

Si terrà sabato 17 aprile 2010 a Venzone (Udine) con inizio alle ore 16.30, presso il Palazzo Orgnani Martina, la presentazione dell’erbario “Romano Guerra”.

L’erbario porta il nome del suo realizzatore, appassionato botanico, che nel corso di quindici anni ha raccolto oltre 2.500 specie e sottospecie proveniente non solo dalla regione Friuli Venezia Giulia ma anche dalle regioni contermini.

La famiglia del signor Guerra, scomparso prematuramente nel 2001, ha ritenuto di donare questo enorme patrimonio di conoscenza al Parco delle Prealpi Giulie affinché ne completasse la catalogazione, lo curasse e lo mettesse a disposizione del pubblico presso la sale della mostra permanente “Uomo, foreste, economia” di Venzone.

Il certosino lavoro di sistemazione è stato ora portato a termine grazie alla paziente e costante opera di Giuliano Mainardis, che si è avvalso della collaborazione di competenti volontari che hanno dedicato centinaia di ore al completamento dell’erbario.

Questo va ora ad arricchire l’offerta della mostra che accoglie annualmente oltre 3.000 visitatori e, dotata di un’importante biblioteca specialistica, rappresentando un punto di riferimento per esperti, ricercatori e studenti o semplici appassionati che vogliono approfondire con approccio scientifico le proprie conoscenze naturalistiche.

“Solo una passione sconfinata accompagnata da un altrettanto grande competenza – afferma Sergio Chinese Presidente del Parco naturale delle Prealpi Giulie – è in grado di dare come prodotto un lavoro così ricco ed approfondito. L’erbario di Romano Guerra è la testimonianza concreta di come i migliori prodotti nascano dalla contestuale attività di cuore e testa. Basta guardare il presente catalogo per rendersi conto di quanta attività sia stata effettuata e di quanta strada si sia percorsa per raccogliere una mole così vasta di piante e di informazioni. E di quanta attenzione e partecipazione abbia richiesto una simile raccolta.
Questa ora entra a far parte di quel patrimonio di strumenti che il Parco può mettere a disposizione di quanti vogliano conoscere ed approfondire l’affascinante mondo della flora. Non solo di quella, ricca e peculiare, propria dell’area parco, ma di tutta quella rappresentata nell’erbario che non di rado travalica i confini della nostra regione.
Il frutto del lavoro di Romano Guerra, sapientemente ordinato e curato da Giuliano Mainardis e dai suoi collaboratori, si affianca dunque alle ricerche, alle pubblicazioni, alle banche dati ed ai sentieri tematici al fine di consentire ad un pubblico sempre più ampio di comprendere lo straordinari mondo della piante e dei fiori.
Tutto ciò assume un significato ancora più pregnante in questo 2010 Anno Internazionale della Biodiversità. Quanta biodiversità troviamo nell’erbario, strumento di apprendimento ma anche di stimolo a visitare il territorio per vedere le specie nei loro ambienti.
Per questo ci sentiamo in dovere di ringraziare Romano Guerra per il prezioso patrimonio che ci ha lasciato ed i suoi familiari per la sensibilità dimostrata nel volerlo mettere a disposizione del Parco e, attraverso questo, di tutti gli interessati, con la speranza che qualcuno, soprattutto fra i giovani, possa in futuro arricchire e far crescere questa bella collezione.”

La presentazione dell’erbario e la sua messa a disposizione del pubblico sarà un’occasione non solo per ricordare la figura e l’intensa attività di Romano Guerra ma anche per ascoltare dalla voce della dottoressa Marisa Vidali dell’Università di Trieste l’importanza di queste raccolte nella costruzione della conoscenza della botanica e nella sua didattica.

L’iniziativa assume un significato particolare in una realtà come il Parco delle Prealpi Giulie che ha nella eccezionale biodiversità vegetale uno degli elementi maggiormente caratterizzanti.